Marvel’s Inhumans: Caste e organizzazioni sociali, una rivolta annunciata
Dopo poco entriamo nel vivo delle tradizioni del regno di Black Bolt, scoprendo che al momento della maturità, gli Inumani vengono sottoposti al processo della terrigenesi, per rivelare le loro doti nascoste: al giovane principe Maximus, purtroppo, l’evento non rivelo alcuna facoltà particolare e di norma in questo caso gli Inumani che non ne rivelano sono costretti alle miniere. Maximus, nonostante il suo carattere istintivo e irruento, che lo porta a desiderare la conquista della Terra, di un luogo dove prosperare e accrescere la potenza di Attilan, sembra essere fedele in tutto e per tutto al Re suo fratello.
Durante la cerimonia di due Inumani, viene rivelata l’esistenza degli Alati, esseri dotati di ali e capaci di volare, mentre l’altro giovane sottoposto al processo rivela quello che sembra il potere di vedere il futuro. Non avendo una certezza, tuttavia, viene inviato alle miniere e qui inizia a delinearsi il piano del principe: accattivare le masse per un prossimo colpo di stato ai danni della famiglia reale. La missione sulla Terra che ha visto scomparire Triton (Mike Moh) è la goccia che fa traboccare il vaso, fino a che non ci si rende conto che il tutto è stato architettato dallo stesso Maximus.