Luca Argentero possibile conduttore di Sanremo? La sua risposta

Luca Argentero a Sanremo?

Luca Argentero alla conduzione del Festival di Sanremo? Questa è un’eventualità tutt’altro che da escludere. Sono giorni intensi per l’attore, protagonista di Doc – nelle tue mani. Mentre sono ancora in corso le riprese della terza stagione, che esordiranno il prossimo 11 gennaio, negli scorsi giorni c’è stata la conferenza stampa di presentazione dei nuovi episodi.

Dopo aver raccontato qualcosa in più sulla trama (e sul futuro della serie), si è parlato anche di un ipotetico ruolo inedito per Argentero. Una conduzione del Festival di Sanremo, kermesse che lo ha visto più volte ospite nel corso degli anni. Ma cosa ne pensa Luca Argentero di un ipotetico posto da conduttore e direttore artistico dell’evento? Queste sono state le sue parole in conferenza stampa.

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Solo se lo faccio con Pierpaolo Spollon, o siamo io e Spollon o niente (ironizza, ndr). L’invito a Sanremo è sempre un invito ben accetto. Il direttore artistico di Sanremo è una carica istituzionale. Bisognerebbe essere affiancati da qualcuno che la televisione la sa fare in modo più professionale. Io delle incursioni le ho sempre fatte, sarebbe un piacere continuare a farle. L’invito a Sanremo non si rifiuta mai. Mi è capitato in passato di dover rifiutare ma per motivi personali molto gravi.

D’altronde non si tratterebbe di un esordio alla conduzione per l’attore. Nel 2011 Luca ha presentato per un anno Le iene, mentre nel 2022 si è seduto dietro il bancone di Striscia la notizia.

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Nel frattempo Argentero si gode lo straordinario successo di Doc – nelle tue mani, che i prossimi 18 e 19 dicembre approderà anche al cinema. E interrogato sul futuro dello show, l’attore ha rivelato che continuerebbe a vestire i panni di Andrea Fanti “ad oltranza“.

“ È un sì d’affetto ma per ora non esiste ancora nulla della quarta stagione – ha dichiarato – Doc è una serie che potrebbe andare avanti all’infinito. La struttura dei casi verticali nel medical drama è un bacino infinito. La vera sfida è quella di continuare a essere interessanti“.