
Leighton Meester ricorda Michelle Trachtenberg
Leighton Meester ricorda per la prima volta Michelle Trachtenberg, sua collega in Gossip Girl, dopo la sua morte
Le parole di Leighton Meester
Leighton Meester ha rotto il silenzio su Michelle Trachtenberg. Dopo la morte dell’attrice, nota per i suoi ruoli in Buffy e in Gossip Girl, a soli 39 anni molte star del piccolo schermo e colleghi hanno voluto onorarla con parole di affetto.
Tra i tanti che hanno scritto dolci parole a Trachtenberg c’è Blake Lively, che ha tessuto le sue lodi in un lungo post Instagram. “Era una persona gentile, in tutto e per tutto. Con Michelle il mondo ha perso una persona profondamente sensibile e buona“, ha scritto l’attrice.
Di recente anche Penn Badgley ha ricordato Michelle nel corso di un’intervista. “Quello che ricordo di lei è che era incredibilmente pronta a ridere – ha dichiarato – Era davvero gioiosa. Tutti noi abbiamo i nostri alti e bassi, le nostre luci e le nostre ombre, ma lei aveva questa… cioè, era matura, ma aveva questa risata infantile e gioiosa“.
Mancava all’appello Leighton Meester, che con Michelle Trachtenberg ha condiviso molte scene sul set di Gossip Girl. L’attrice ha perciò ricordato la collega durante un’intervista rilasciata al magazine Flaunt.
“È devastante. Era una persona meravigliosa e di talento, e tutti la amavano. È molto, molto triste per tutti coloro che la conoscevano“, sono state le sue parole. Nel corso dell’intervista Leighton ha riflettuto sulla famiglia e di quanto sia importante per lei essere madre.
“Sono davvero felice di avere dei figli. Sono i migliori, sono tutto ciò che conta per me“, ha raccontato Meester, che ha aggiunto che i figli l’hanno costretta a rivedere le sue priorità, anche lavorative. “Avere dei figli ti costringe, in modo positivo, a guardare dentro di te, e questo non può che aiutare a livello professionale“, ha dichiarato.
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“Mi dà una grande prospettiva di me stessa, della mia educazione, della mia infanzia e della mia giovane età adulta. Ha anche ampliato e aperto la mia capacità di capire cosa sia l’amore e cosa sia la vita“, ha concluso Meester.