Kit Connor era sul set di Heartstopper quando ha fatto coming out
Kit Connor era impegnato con le riprese di Heartstopper quando ha rivelato di essere bisessuale: il racconto di Joe Locke
Il coming out di Kit Connor
Il coming out di Kit Connor ha fatto molto discutere. L’attore, che ha ottenuto un enorme popolarità grazie al ruolo di Nick in Heartstopper, ha parlato pubblicamente della sua sessualità lo scorso novembre. Non si è però trattata di una decisione che Kit ha preso a cuor leggero.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Connor scrisse un tweet in cui espresse tutto il suo disappunto per aver dovuto fare una confessione che, a quanto pare, è stata quasi “forzata” dai fan a compiere questo gesto. “Sono tornato per un minuto. Sono bisessuale. Complimenti per aver costretto un diciottenne a dichiararsi. Credo che alcuni di voi non abbiano capito il senso dello show. Ciao“, scrisse all’epoca.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSono ormai trascorsi diversi mesi da quel giorno e l’attore è tornato nuovamente su Netflix con la seconda stagione del teen drama. L’interprete di Nick è tornato a parlare del suo coming out nel corso di un’intervista rilasciata a Teen Vogue.
“È deplorevole quello che mi è successo. Penso che sia stato un po’ deludente. La reazione che ho avuto nel cercare di essere me stesso, di scoprire me stesso e di porre dei limiti. Ma nonostante questo, ero comunque felice. Se le persone possono trarne qualcosa di positivo, se è servito a qualcuno, allora è fantastico“, ha rivelato Connor.
Durante l’intervista sono usciti fuori anche ulteriori messaggi. In particolar modo Joe Locke, che nella serie interpreta il ruolo dell’altro protagonista Charlie, ha svelato che Kit Connor era sul set di Heartstopper 2 quando decise di fare coming out.
“Eravamo tutti molto orgogliosi di lui, e siamo orgogliosi che controlli la narrazione…. Sono molto orgoglioso di lui perché ha fatto la sua scelta e ciò che era giusto per lui“, ha dichiarato Locke.
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“C’è l’idea che sia parte del lavoro perdere la propria privacy, che si perda il diritto alla privacy. È qualcosa che spero che la prossima generazione di persone che lavora in pubblico possa cambiare. Credo che le persone stiano capendo che la privacy è un diritto non negoziabile“, ha aggiunto l’attore.