Iris, la manager dell’Hotel Cortez infestato di presenze spettrali, l’ha messa infatti a dura prova, per la semplice ragione che avrebbe potuto essere chiunque, e non spiccava per alcuna peculiarità se non per l’amore viscerale nei riguardi del figlio. La Bates ha perciò dovuto riconoscere:
“Non sono riuscita a far presa su di lei. Se Iris avesse avuto tutte quelle caratteristiche della Macellaia o di Delphine, allora avrei fatto centro, invece per recitare le parti di qualcuno che potrebbe essere chiunque, da dove incominci? Puoi andare in qualsiasi direzione. Quel ruolo, quindi, è stato molto impegnativo per me”.
E in effetti sembra che anche il pubblico non sia rimasto insensibile a questa difficoltà – propria forse non solo della Bates ma anche di altri suoi colleghi – nell’entrare in sintonia con i personaggi e con l’intera stagione di Hotel, che guardando agli ascolti si può ben dire sia stata la meno riuscita di tutte quelle di American Horror Story sinora andate in onda.
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