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News e anticipazioni

JK Rowling restituisce un premio per i diritti umani dopo le accuse di transfobia

Martina Pedretti | 30 Agosto 2020

L’autrice di Harry Potter JK Rowling ha restituito un premio per i diritti umani dopo ulteriori accuse di transfobia mosse […]

L’autrice di Harry Potter JK Rowling ha restituito un premio per i diritti umani dopo ulteriori accuse di transfobia mosse da Kerry Kennedy

Dopo nuove accuse di transfobia, J.K. Rowling ha deciso di rinunciare e restituire un premio per i diritti umani conferitole nel dicembre del 2019. Il riconoscimento, intitolato “Ripple for Hope” viene consegnato a chi dimostra “un impegno per il cambiamento sociale“. Il Robert Kennedy Human Rights ha voluto darlo all’autrice di Harry Potter per il suo supporto a organizzazioni di beneficenza per l’infanzia. Tuttavia è stata proprio Kerry Kennedy, figlia di Bob Kennedy, scrittrice e attivista, ad accusarla nuovamente.

Già nel corso del mese di giugno 2020, J.K. Rowling era stata accusata dal web di aver prodotto dei tweet transfobici e successivamente le accuse si sono fatte sempre più pesanti, mosse anche dal fatto che l’autrice non volesse tornare sui suoi passi. Anche svariati attori di Harry Potter, tra cui Daniel Radcliffe ed Emma Watson si sono voluti allontanare dalle sue dichiarazioni. Di recente appunto Kerry Kennedy ha scritto su internet un messaggio rivolto all’autrice di Harry Potter:

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Nel corso di giugno 2020, il mese dell’orgoglio LGBTQ, e con mio grande sgomento, JK Rowling ha pubblicato tweet e dichiarazioni transfobiche profondamente preoccupanti. Ha scelto di usare le sue straordinarie doti di scrittura per creare una narrativa che sminuisce l’identità delle persone trans e non binarie, minando la validità e l’integrità dell’intera comunità transgender, che già soffre in modo spropositato per violenza, discriminazione, molestie ed esclusione e, di conseguenza, si evolve in suicidi, tentativi di suicidio, senzatetto e danni fisici e mentali. Le donne trans nere e i giovani trans, in particolare, sono presi di mira. Dalle sue stesse parole, leggo che la posizione della Rowling sia che il sesso assegnato alla nascita è il fattore principale e determinante del proprio genere, indipendentemente dalla propria identità di genere, una posizione che rifiuto categoricamente. La scienza è chiara e conclusiva: il sesso non è binario.

Kerry Kennedy ha scritto il messaggio sul sito dell’organizzazione per i diritti umani Robert F. Kennedy. Ma la risposta di J.K. Rowling non ha tardato ad arrivare.

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