Le riprese di Imma Tataranni 5 iniziano a settembre 2025: Matera, Venosa e i Laghi di Monticchio saranno tra le location principali in Basilicata. Scopri tutte le date e le novità.

Quando iniziano le riprese di Imma Tataranni 5

La quinta stagione di Imma Tataranni – Sostituto Procuratore è pronta a tornare in produzione. Come riportato dall’Ansa, le riprese prenderanno il via il 4 settembre 2025 con le prime scene girate in Basilicata, nei suggestivi scenari di Venosa e dei Laghi di Monticchio, nel Potentino, fino al 6 settembre.

Successivamente, dal 8 settembre al 17 ottobre 2025, la troupe si sposterà a Matera, cuore pulsante della serie sin dalla prima stagione. Qui i set comprenderanno il centro storico, i celebri Rioni Sassi e il Parco della Murgia materana, luoghi che hanno contribuito a rendere la serie un vero successo di pubblico.

Gli interni, come da tradizione, verranno invece ricostruiti negli studi televisivi di Roma, a conferma della doppia anima produttiva dello show: quella profondamente legata al territorio lucano e quella affidata alla ricostruzione scenografica.

Le location in Basilicata: Matera, Venosa e Monticchio protagoniste

La scelta di girare gran parte delle scene di Imma Tataranni, compresa la stagione 5, in Basilicata non è casuale. Matera, con i suoi Sassi Patrimonio UNESCO, si conferma la cornice principale delle indagini del sostituto procuratore interpretato da Vanessa Scalera.

Ma la nuova stagione allargherà lo sguardo anche ad altre aree: Venosa, città ricca di storia e culla del poeta Orazio, e i suggestivi Laghi di Monticchio, incastonati nella falda sud occidentale del Monte Vulture, offriranno scenari unici per la fiction Rai.

Queste scelte non solo arricchiscono la narrazione visiva, ma rafforzano il legame tra la serie e la promozione turistica del territorio lucano, diventato negli anni parte integrante del fascino di Imma Tataranni.

Imma Tataranni 5: episodi e uscita su Rai 1

La nuova stagione sarà composta da quattro episodi della durata di circa 110 minuti ciascuno, in onda su Rai 1 teoricamente tra febbraio e marzo 2026. Una scelta che conferma la volontà della rete di mantenere la formula del film-TV, capace di unire il respiro seriale a quello del grande cinema.

Le produzioni italiane che valorizzano location autentiche hanno un impatto crescente anche all’estero, contribuendo a rafforzare l’immagine del Paese e ad attrarre un pubblico internazionale. In questo senso, Imma Tataranni rappresenta un modello vincente di narrazione radicata nel territorio ma con un linguaggio universale.