Nikolaj Coster-Waldau, interprete di Jaime ne Il trono di spade, ha parlato della crisi tra il suo personaggio e Cersei Lannister.
L’ottava di stagione de Il trono di spade porterà con sè una serie infinite di burrasche. Non soltanto l’arrivo in massa dell’esercito degli Estranei, che hanno addirittura frantumato in mille pezzi la Barriera. Non soltanto per la sconvolgente notizia riguardo le origini di Jon Snow che distruggerà i precari equilibri venutisi a creare negli Westeros. Ma anche per la dura crisi in casa Lannister. Il rapporto tra Cersei e Jaime è infatti arrivato ad un punto di rottura e, nel corso del season finale, si è giunti ad un epilogo quasi inaspettato.
Il summit di Dragon Pit sembrava essersi concluso con un’alleanza tra più fronti per combattere il nemico principale, gli Estranei. Una tregua che avrebbe coinvolto anche Cersei ed il suo esercito. Niente di più vero. La Regina ha infatti finto di appoggiare la battaglia di Jon Snow e suo fratello Tyrion con il suo esercito. In realtà i piani di Cersei sono decisamente lontani dal concedere una tregua. Le sue truppe non saranno inviate al Nord ma rimarranno nelle terre già occupate. Nel frattempo, la Lannister ha inviato Euron negli Essos per recuperare un esercito di mercenari inviati dalla Banca di Ferro. Le intenzioni di Cersei non sono affatto condivise da Jaime