Hilary Duff canta “What Dreams Are Made Of” durante lo sciopero degli attori

Hilary Duff sciopera

C’è anche Hilary Duff tra gli attori che hanno aderito all’imponente sciopero che sta paralizzando l’industria cinematografica americana. I motivi che hanno portato gli interpreti di film e serie tv a protestare sono molteplici. Si sciopera a favore di una migliore retribuzione salariale, di un adeguamento dei compensi alle nuove tecniche di produzione, una percentuale sui guadagni derivanti dalle opere.

E soprattutto si protesta per tutelare la propria immagine dalla proposta dell’AMPTP di utilizzare l’intelligenza artificiale per scannerizzare gli attori e custodire la loro immagine in archivio. In questo modo gli interpreti sarebbero perciò pagati una sola volta e le loro rappresentazioni utilizzate più volte. Uno sciopero che, dicevamo, coinvolge gran parte degli attori e che potrebbe paralizzare ancora a lungo l’industria.

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

Tra i tanti attori scesi in piazza per combattere per i propri diritti c’è anche Hilary Duff. L’ex star di Disney Channel è ora tornata al centro della scena grazie a How I met your father, spinoff di How I Met Your Mother di cui è assoluta protagonista. L’attrice è scesa in piazza con diversi colleghi, tra cui Francia Raisa (anche lei nel cast della serie).

Hilary Duff and Francia Raisa singing “What Dreams Are Made Of” while on strike at Paramount. pic.twitter.com/8SXrjOIMOt

— Pop Crave (@PopCrave) July 17, 2023

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

E durante le proteste la Duff ha intonato insieme ad altri manifestanti “What Dreams Are Made of“. Si tratta di un brano reso celebre dall’artista e che fa parte della colonna sonora del film di Lizzie McGuire: da liceale a popstar. Un momento spensierato per alleggerire la tensione dopo giorni molti tesi e duri per gli attori.

Leggi anche la trilogia di Roe: tutto sui romanzi di Daninseries

Di recente il cast di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, ha abbandonato la premiere londinese per aderire alla protesta di Hollywood. Una manifestazione che ha coinvolto tutti i lavoratori dello spettacolo. Da qualche mese gli sceneggiatori hanno infatti smesso di scrivere storie e copioni e, da un paio di giorni, sono appoggiati in questa battaglia anche dagli interpreti.