Dean-Charles Chapman (Tommen Baratheon) spiega tutte le difficoltà incontrate nel registrare la sua scena più drammatica.

Vestire i panni di un giovane della sua età, o forse più piccolo, che improvvisamente sceglie di togliersi la vita – ha rivelato Chapman – è stata una prova d’attore da non sottovalutare, soprattutto per chi come lui ha in fondo ancora solo i primi rudimenti della recitazione. E tanto più perché al momento in cui la scena venne registrata, era completamente solo sul set.

“E’ stato difficile trovare quella parte di te che nella tua testa ti dice ‘Ucciditi!’: mi ha sfinito. E poi ero il solo attore sul set, perciò ho avuto modo di stare da solo, ed è stato un momento buio, davvero buio. E’ stato veramente triste”.

L’atmosfera desolata intorno a lui, insomma, ha contribuito sia in bene, permettendogli di calarsi con meno difficoltà nella parte, sia in male facendogli probabilmente provare sensazioni molto simili a chi compie certe scelte.

Nella prossima pagina tutti i retroscena delle riprese della sequenza del suicidio di Tommen!

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