Game of Thrones, George R.R. Martin conferma otto spinoff

Gli spinoff di Game of Thrones

Secondo le parole di George R.R. Martin saremo invasi da spinoff di Game of Thrones nei prossimi anni! La serie HBO che nasce dalla penna dell’autore e prende spunto dal suo ciclo di romanzi ha già confermato l’esistenza di due spinoff certi.

Il primo è ovviamente House of the Dragon, le cui riprese della seconda stagione sono da poco terminate. I nuovi episodi sono attesi per l’estate del 2024. Nelle ultime settimane è stata poi confermata la volontà da parte del network di produrre una nuova serie legata all’universo de Il trono di spade.

Stiamo parlando di A Knight of the Seven Kingdoms, ufficialmente annunciato da Variety. La nuova serie è ambientata un secolo prima degli eventi de Il trono di spade e ruota attorno a Ser Duncan l’Alto e al suo scudiero, Egg. Inoltre si parla ormai da diversi mesi di uno spinoff incentrato su Jon Snow, personaggio cardine della serie originale interpretato da Kit Harington.

Attualmente però non abbiamo ulteriori aggiornamenti in merito. A gettare benzina sul fuoco e ad alimentare le speranze e i sogni dei fan ci ha pensato George R.R. Martin. Lo scrittore, di cui da anni si attende con impazienza l’ultimo libro di Game of Thrones, ha confermato in un recente episodio di BANGCAST l’interesse nel produrre almeno 8 spinoff differenti. Queste sono le sue parole:

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Ho anche altre otto serie spin-off che stiamo sviluppando. Lo show di Dunk and Egg ha ottenuto il via libera. Gli altri non ancora, ma ci stiamo ancora lavorando.

Poche parole che però hanno scatenato i fan. Ovviamente non è dato sapere a quali serie fa riferimento Martin. L’autore potrebbe aver incluso nella lista, oltre al già confermato A Knight of the Seven Kingdoms, anche la serie su Jon Snow di cui si parla tanto.

Ricordiamo che un altro potenziale spinoff di GoT è naufragato ancor prima di vedere la luce. Stiamo parlando della serie che doveva vedere protagonista Naomi Watts e che, secondo alcuni indiscrezioni, sarebbe costato circa 30 milioni di dollari solo per la produzione dell’episodio pilota.