Evan Peters è rimasto nel personaggio di Jeffrey Dahmer ‘per mesi’ per prepararsi

La rivelazione su Evan Peters

Che Evan Peters fosse un interprete eccellente e un professionista di primo ordine ne eravamo consapevoli. L’attore è uno degli interpreti più amati della tv e attualmente al centro della scena grazie al suo lavoro in Dahmer. La miniserie che racconta la storia del ‘cannibale di Milwaukee’ ha conquistato il pubblico infrangendo, giorno dopo giorno, record su record. Basti pensare che lo show di Ryan Murphy è diventato la seconda serie in lingua inglese più vista di sempre nella storia di Netflix. Durante il panel ‘Saturday with Murphy‘ il produttore e creatore dello show ha raccontato di aver notato Evan indossare pesi di piombo intorno alle braccia e dei rialzi nelle scarpe per assumere la fisicità di Dahmer.

“In pratica è rimasto in questo personaggio, per quanto difficile, per mesi“, ha svelato Ryan condividendo la grande preparazione fatta da Peters per entrare meglio nel personaggio. E proprio quest’ultimo, che era a sua volta presente all’evento, ha svelato ulteriori dettagli sul lungo lavoro fatto per trasformarsi nel serial killer.

Ha la schiena molto dritta. Non muove le braccia quando cammina, quindi ho messo dei pesi sulle braccia per vedere cosa si provava. Indossavo le sue scarpe con i rialzi, i suoi jeans, i suoi occhiali, avevo sempre una sigaretta in mano. Volevo che tutte queste cose, queste cose esterne, fossero una seconda natura durante le riprese, quindi ho guardato molti filmati e ho anche lavorato con un dialect coach per ottenere la sua voce. Il modo in cui parlava era molto distinto e aveva un dialetto. Così ho anche creato un audio di 45 minuti, che mi è stato molto utile. L’ho ascoltato ogni giorno, nella speranza di imparare il suo modo di parlare e nel tentativo di entrare nella sua mentalità e di capirlo ogni giorno che giravamo. È stata una ricerca estenuante, cercando di trovare momenti privati, momenti in cui non sembrava cosciente di sé, in modo da poter dare un’occhiata a come si comportava prima di queste interviste e del carcere.

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Anche Niecy Nash, che nella miniserie ha vestito i panni della vicina Glenda Cleveland, ha rivelato ulteriori dettagli di questo processo di trasformazione fatto da Evan Peters.

Volevo rispettarlo e volevo che rimanesse lì. Ho pregato molto per te, davvero, perché questa è una cosa pesante. E quando ci rimani dentro la tua anima a un certo punto è turbata. E vedevo che si stava stancando. Ho detto: “Beh, mi assicurerò di tenerlo nelle mie preghiere, perché questo è molto e lui vuole rendere giustizia”.