Clicca qui per il canale WhatsApp
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi
Emmy Awards 2017: i migliori (e i peggiori) look della serata

Rubriche ed editoriali

Emmy Awards 2017: i migliori (e i peggiori) look della serata

Niccolo Maggesi | 18 Settembre 2017

Emmy Awards

Scorri le foto in alto per i migliori e i peggiori look agli Emmy Awards 2017! La coppia reale di […]

Scorri le foto in alto per i migliori e i peggiori look agli Emmy Awards 2017!

La coppia reale di Netflix Matt Smith e Claire Foy: troppo ingessato lui, troppo darkettona lei.

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

Jessica Lange ha vinto comunque con questo abito dai dettagli d’oro in rilievo che hanno contribuito ad esaltarne il biondo e la classicità dello stile.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Elisabeth Moss non poteva certo presentarsi nel rosso della sua ancella June di The Handmaid’s Tale, ed ha pensato bene (ma non benissimo) di optare per un corsetto di seta anni ’50 di un rosa sbiadito.

Susan Sarandon un po’ troppo fasciata in questo blu notte con fronzoli sul davanzale.

A Shannon Purser di Stranger Things piace vincere facile: il suo rosso di Riverdale si abbina infatti come un classico al colore dell’abito. La seta lucida, per, è un no.

Nicole Kidman ha vinto, per una volta anche dal punto di vista sartoriale.

Anche Shailene Woodley di Big Little Lies è riuscita nell’impresa di rendere portabile persino un simile colore, con un abito che più che vestirla sembra accarezzare il suo corpo come un lungo drappo.

Anna Heche cerca un modo per tornare in auge, e ha scelto quello di non indossare biancheria intima.

Gina Rodriguez di Jane the Virgin era una delle donne più eleganti della serata: complimenti alla sintesi tra pizzo e rosso senza l’effetto vecchia signora.

Una Jessica Biel davvero in forma quella presentatasi agli Emmy Awards 2017, con abito dal taglio anni Venti reso ancora più femminile dal sensuale spacco laterale. Peccato solo per lo strascico.

Laura Dern in un abito sciupato dai confusi ammanchi di tessuto.

Sua maestà Jane Fonda scivola grossolanamente con questo abito da trentenne e scandalose extension (!!!).

La vincitrice della statuetta come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica Ann Dowd di The Handmaid’s Tale si è concessa gonnone nero di seta e organza, tacchetto da vera zia e alluce valgo.

Un po’ taffetà , un po’ damascato, ma soprattutto un po’ butterfly effect per Cicely Tyson, a metà tra una geisha e il Dalai Lama.

Jon Hamm in completo per l’ufficio.

Voluttuosa e femminile, Debra Messing si prepara al ritorno nei panni di Grace Adler con quest’abito sontuoso sfoggiato sul red carpet.

Reese Witherspoon si ostina a non rinunciare alle minigonne, ma per il momento va bene così.

Kiernan Shipka in chitone alla greca.

Mandy Moore di This is Us è un piumino da spolvero.

Laverne Cox di Orange is the New Black non sembra temere affatto le trasparenze, ma l’effetto centrino abbozzato è dietro l’angolo.

Lea Michele – praticamente dappertutto – in posa tattica per far risaltare i risultati raggiunti in palestra, e con un abito in indaco scuro dal lungo gonnone a pieghe davvero splendido.

Uzo Aduba di Orange is the New Black: l’abito in silver con spalline, morbido in vita, per risaltare ancor più l’incarnato.

Finalmente un pizzo portato con estrema raffinatezza. Poteva farlo solo Michelle Pfeiffer.

Tracee Ellis Ross è di tutto un po’ e nulla di buono.

Jane Krakowski di Unbreakable Kimmy Schmidt non ha perso occasione per sfoggiare un poderoso décolleté con profondo scollo a V in una tutina nera nel complesso elegantissima.

Ellie Kemper di Unbreakable Kimmy Schmidt in tubino di pizzo impreziosito da diamantini rossi e compreso di zanzariera sopra il ginocchio.

Samira Wiley ha partecipato della vittoria di The Handmaid’s Tale con un abito color conchiglia lungo e accollato, pericolsamente aperto per da una finestra geometrica sul davanzale.

Pioggia di lustrini per Sarah Paulson, con mezze maniche e spalline che in rilievo mettono solo la confusione dello stilista.

Kathryn Hahn, candidata come attrice comica (il che già preoccupa) per Transparent ha ucciso le sue forme con quest’abito dalla fantasia anni Ottanta.

La zombie di The Walking Dead, ma pronta ad imbarcarsi per il prequel di Star Trek, Sonequa Martin-Green, si è adeguata ad uno dei trend da cerimonia secondo solo al total black: il rosso.

Lily Tomlin per una volta lontana dai colori sgargianti della sua Frankie della serie Netflix, e tornata alla sobrietà del nero arricchita per forse da troppi monili brillanti.

Sterling K. Brown, vincitore come miglior attore in una serie drammatica per This is Us, qui prima di indossare il ben più elegante smocking della serata, ma pur sempre di un’eleganza senza pari.

Rodrigo Santoro di Westworld sarà stato anche snobbato dalla giuria, ma almeno si accompagna (con elegante doppio petto) alla cantante brasiliana in tubino nero Mel Fronckowiak.

< Indietro Successivo >