Corey Mylchreest era convinto di aver perso il ruolo di Re Giorgio

La rivelazione di Corey Mylchreest

Riuscite a immaginare Re Giorgio con un volto e una fisicità diversa da quella di Corey Mylchreest? Molto probabilmente no! In pochi giorni l’attore è riuscito a entrare nel cuore di milioni di telespettatori grazie al ruolo da protagonista in Queen Charlotte. Lo spinoff di Bridgerton ha raccontato, in una maniera delicata e dolce, la nascita della storia d’amore tra il sovrano e la sua promessa sposa.

Eppure Mylchreest era inizialmente certo di aver perso il ruolo che gli ha donato popolarità e successo. A raccontarlo è stato lui stesso nel corso di un’intervista rilasciata a PopBuzz. L’attore ha infatti svelato di aver conosciuto la sua futura collega India Amarteifio mentre lei sosteneva un provino in compagnia di un altro aspirante attore (che si era presentato per il ruolo di Giorgio).

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“La mia prima impressione su India è stata annebbiata dalla mia prima impressione sull’altro uomo che avrebbe potuto interpretare Giorgio, che era il Principe Azzurro in persona – ha raccontato Corey Mylchreest – Era alto tipo 193 centimetri, mascella scolpita, occhi azzurri perlati, l’uomo più bello che avessi mai visto“.

Questa visione deve aver colpito così tanto Corey da convincerlo di aver perso il ruolo di Re Giorgio. “È uscito dalla stanza con India dopo aver letto come Giorgio e ho pensato ‘Io qui ho finito. Hanno già fatto. Hanno già scelto lui’ – si diceva convinto Mylchreest – E poi ho provato a conoscere velocemente India. Un fallimento. Non è stato bello, mi sono messo in ridicolo“.

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Per il ruolo del sovrano si erano evidentemente presentati una marea di attori. Anche Sam Clemmett, che nella miniserie interpreta il ruolo di Brimsley (paggetto della Regina) ha svelato di aver sostenuto un provino per la parte.

“Credo che Brimsley sia stato il quarto o quinto personaggio per cui ho fatto il provino – ha ammesso– quindi ho letto per un’intera selezione di persone dall’inizio di Bridgerton e hanno continuato a farmi richiamarmi”.