Blake Lively ha deciso di lasciar cadere delle accuse contro Baldoni

Blake Lively sta abbandonando alcune delle sue accuse contro Justin Baldoni, secondo nuovi documenti legali.

Nel più recente sviluppo della sua battaglia in tribunale con il regista e co-protagonista di It Ends with Us, con cui ha avuto conflitti dietro le quinte, l’attrice ha richiesto di ritirare e archiviare le sue accuse di intenzionale provocazione di sofferenza emotiva e di negligenza nell’averle causato questo disagio.

La decisione sembra essere una risposta ai tentativi del team legale di Baldoni di ottenere le cartelle cliniche di Lively. Oltre a queste, anche le note delle sedute di terapia e altri dettagli sulla sua salute.

Baldoni e Lively sono attualmente coinvolti in diverse azioni legali. Tutto ha preso il via dall’accusa dellattrice di essere stata vittima di molestie sessuali da parte del regista durante la produzione del film It Ends With Us. È poi seguita la controaccusa di Baldoni secondo cui lei e il marito, Ryan Reynolds, avrebbero tentato di distruggere la sua carriera.

Lunedì, il team legale di Baldoni, agendo per conto della sua società Wayfarer Studios, ha presentato una richiesta formale. L’obiettivo era obbligare Blake Lively a firmare un’autorizzazione che consentirebbe loro di accedere alle sue cartelle cliniche. Nel documento si legge:

Invece di adempiere alle richieste di produzione dei documenti medici, il legale della signora Lively ci ha recentemente comunicato per iscritto che la sua assistita sta ritirando le accuse di provocazione di sofferenza emotiva. Tuttavia, la signora Lively ha rifiutato la richiesta, ritenuta ragionevole dalle controparti Wayfarer, che il ritiro delle accuse avvenga con pregiudizio. È disposta a ritirarle senza pregiudizio. In altre parole, la signora Lively vuole contemporaneamente: (a) rifiutarsi di divulgare le informazioni e i documenti necessari a dimostrare che non ha subito sofferenza emotiva e/o che non sono stati i Wayfarer Parties a causarla; e (b) mantenere il diritto di ripresentare in futuro le sue accuse di provocazione di sofferenza emotiva, in questo o in un altro tribunale, una volta conclusa la fase di esibizione delle prove.

Variety riporta che i legali di Lively hanno definito la richiesta “una trovata pubblicitaria”. Hanno , inoltre, dichiarato che stanno semplicemente “snellendo e concentrando” la loro azione legale.