Dopo la scelta di includere Depp, David Heyman si espresso in suo favore dichiarando a PEOPLE: “E’ un attore iconico e noi abbiamo bisogno di un attore iconico per questa parte. Johnny ha creato dei personaggi che sono indimenticabili. (…) Abbiamo scelto qualcuno che potesse sedurre da una parte ma dall’altra essere spaventoso. Johnny sa farlo. E’ stato un piacere lavorare con lui.” Niente sé e niente ma per il produttore esecutivo di Fantastic Beasts. La scelta è stata azzeccata.
Persino la più grande esperta in materia in quanto madre di questo universo magico, J. K. Rowling, si è definita incantata dalla presenza di Depp. “Ha fatto cose incredibili con il personaggio”, ha infatti detto. Ma a quanto pare non tutti la pensano come lei.
Allo stesso modo riecheggiano le parole del direttore David Yates, che chiedeva fiducia in merito al casting. Yates aveva infatti detto: “Dovete fidarvi e vedere cosa farà nel film. Non vedrete molto di lui in questo film. Sarà molto più presente nel secondo capitolo. Quello che dovete ricordare è che Johnny ha un talento straordinario e il talento non sparisce. Hollywood è un posto volubile. Le persone hanno alti e bassi. Lui è un grande di Harry Potter. Ama questo mondo. Era eccitato all’idea di lavorare a questo progetto. Infatti non ha nemmeno letto il copione, ha subito detto sì.” Questa fiducia, a detta di una parte del pubblico, è stata tradita.
Ma la questione scottante è un’altra.