Amazon spinge per Jacob Elordi come nuovo James Bond nel reboot della saga

Il futuro di James Bond potrebbe avere il volto di Jacob Elordi. Secondo una fonte vicina alla produzione, Amazon starebbe sondando in silenzio la possibilità di proporre l’attore australiano come protagonista del prossimo capitolo della saga di 007. Al momento non c’è alcuna offerta ufficiale, ma Elordi potrebbe sostenere il provino classico – smoking elegante e scena d’azione – nel corso del 2026.

Jacob Elordi è uno degli attori più richiesti di Hollywood grazie ai ruoli in Euphoria, Priscilla e Saltburn. Presto lo vedremo anche in Frankenstein. La sua presenza scenica sembrerebbe perfetta per incarnare un Bond più vicino alla visione originaria di Ian Fleming: affascinante ma spietato, elegante e allo stesso tempo minaccioso.

Curiosamente, la notizia contrasta con quanto riportato pochi giorni fa da Deadline: Amazon avrebbe inizialmente puntato su un attore britannico emergente e poco conosciuto. Jacob Elordi non rientra in questi criteri, ma il suo profilo internazionale e il momento d’oro della sua carriera potrebbero aver convinto lo studio a rivalutare la scelta.

Il progetto è ancora in fase embrionale e il casting non inizierà ufficialmente finché Denis Villeneuve non avrà concluso Dune: Parte Terza. Il regista canadese, che avrà voce in capitolo nella selezione del nuovo Bond, non avrebbe per ora espresso obiezioni su Jacob Elordi. La decisione finale è attesa per la metà del 2026, mentre le riprese di Bond 26 dovrebbero partire nel 2027. L’uscita in sala è prevista nel novembre 2028, in linea con la tradizione del franchise.

Lo sceneggiatore Steven Knight (Peaky Blinders, La promessa dell’assassino) sta lavorando a un reboot che potrebbe riportare 007 alle sue radici letterarie. Le indiscrezioni parlano di un ritorno al passato: il giovane Bond nella Royal Navy, il reclutamento nell’MI6 e l’ascesa a “00”. Non è esclusa una collocazione temporale negli anni ’50 o ’60, con un tono più crudo e realistico.

Se il nome di Jacob Elordi dovesse essere confermato, ci troveremmo davanti a un James Bond molto diverso dai precedenti: più alto, più glaciale e forse più fedele al lato oscuro del personaggio creato da Ian Fleming.