
Squid Game 3, la spiegazione della scena in aeroporto
Squid Game 3, chi sono i personaggi nella scena in aeroporto dell’ultima puntata? La spiegazione che collega il finale alla prima stagione
Squid Game 3, spiegata la scena finale in aeroporto: un ritorno alla prima stagione
ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER SUL FINALE DI SQUID GAME 3
Il finale della terza e ultima stagione di Squid Game, uscita il 27 giugno su Netflix, ha lasciato molti spettatori spiazzati, soprattutto per la scena ambientata in aeroporto verso la fine della stagione che, a prima vista, sembra scollegata dal resto. Ma per capirla davvero bisogna tornare alla prima stagione.
Nella scena in questione vediamo un gruppo di viaggiatori, ma solo prestando attenzione si capisce che tra loro c’è Cheol, il fratellino di Sae-byeok (Giocatrice 067), una delle protagoniste più amate della prima stagione.

Accanto a lui compare una donna nordcoreana, che è la madre di Cheol e Sae-byeok, arrivata finalmente dalla Corea del Nord.

Il loro abbraccio rappresenta l’adempimento del sogno che aveva spinto Sae-byeok a partecipare ai giochi: riunire la sua famiglia, separata dal regime e dalla povertà.
C’è anche un altro dettaglio significativo: la tutrice temporanea di Cheol è la madre di Sang-woo, l’amico d’infanzia di Gi-hun (Giocatore 456) e giocatore 218, altro personaggio chiave della prima stagione. Una scelta che crea un filo rosso tra passato e presente, tra chi ha pagato il prezzo del gioco e chi può, finalmente, ricostruire.

Cheol è interpretato da Park Si-wan che lo aveva già interpretato da bambino nella prima stagione.
Anche Hoyeon Jung, interprete di Sae-byeok, fa una breve ma intensa apparizione nell’episodio 5 della stagione 3, come visione nella mente di Gi-hun, invitandolo a non diventare come i suoi nemici.
La scena dell’aeroporto è quindi molto più di un semplice epilogo: è una conclusione poetica per uno dei fili narrativi più toccanti dell’intera saga, ed è un ultimo omaggio a uno dei personaggi più amati di Squid Game.