
Outer Banks 5, due personaggi entrano nel regular cast
Due personaggi delle precedenti stagioni sono entrati nel regular cast di Outer Banks 5: ecco di chi parliamo
Due aggiunte in Outer Banks 5
Due personaggi entrano nel cast di Outer Banks 5. Nelle scorse ore è iniziata ufficialmente la produzione della quinta e ultima stagione della serie Netflix. Come confermato dalla piattaforma le puntate finali dello show saranno disponibili nel 2026.
Un’annata finale che dovrà fare a meno, salvo colpi di scena, di uno dei suoi protagonisti principali. JJ, personaggi interpretato sin dal primissimo episodio da Rudy Pankow, è infatti morto durante l’ultimo season finale. Un’uscita di scena inaspettata per i fan, che erano convinti di vedere i Pogues al gran completo per un’ultima volta.
La stagione finale dello young adult si arricchisce però di due nuovi elementi nel suo cast principale. Non si tratta di due personaggi nuovi di zecca, visto che li abbiamo già visti nelle precedenti stagioni.
Il primo è Cullen Moss, che sin dalla prima annata interpreta il ruolo dello sceriffo Shoupe. Dopo tanti episodi da “ricorrente” per l’attore arriva finalmente la consacrazione e il passaggio al “regular cast”. L’altra aggiunta tra le fila dei protagonisti principali è quella di J. Anthony Crane.

L’attore interpreta il ruolo di Chandler Groff, introdotto nella quarta stagione come padre biologico di JJ. Come i seguaci ricorderanno, è proprio Groff il colpevole della morte del giovane. Con molta probabilità Outer Banks 5 si concentrerà pertanto sulla lotta tra i Pogues, in cerca di vendetta per quanto accaduto al loro amico, e Groff.
Va a concludersi una delle serie più amate degli ultimi anni su Netflix. Nel corso delle sue quattro stagioni, Outer Banks ha raggiunto quasi 200 milioni di visualizzazioni.
Leggi anche: The Punisher in Spider-Man: Brand New Day, confermato il ritorno di due personaggi
Nelle scorse ore sono apparse sul web anche le prime immagini dal set, con tutti i protagonisti al gran completo (ad esclusione, ovviamente, di Rudy Pankow).