Gli utenti Netflix lanciano una petizione per salvare Bandersnatch, lo speciale interattivo di Black Mirror

Con la rimozione di Black Mirror: Bandersnatch dal catalogo, Netflix ha ufficialmente chiuso il suo esperimento nella narrazione interattiva, scatenando una forte reazione da parte dei fan. In risposta alla decisione, migliaia di utenti hanno lanciato una petizione su Change.org per chiedere alla piattaforma di preservare lo speciale interattivo, considerato da molti un punto di svolta nella storia dello streaming e della narrazione digitale.

Bandersnatch, pubblicato nel 2018, è stato uno dei primi esempi di storytelling interattivo su larga scala. Ispirato al modello “scegli la tua avventura”, il film permetteva agli spettatori di decidere le azioni del protagonista, creando una struttura narrativa ramificata unica nel suo genere. Sfruttava appieno il motore proprietario Branch Manager di Netflix, pensato appositamente per gestire contenuti non lineari.

Con il tempo, lo speciale è diventato un riferimento culturale per l’innovazione nella narrativa digitale. Ora, con la sua cancellazione dalla piattaforma il 12 maggio, migliaia di fan si sono mobilitati per impedire che venga definitivamente perso.

Lanciata dalla fan e attivista Katie Schultz, la petizione ha rapidamente superato le 7.000 firme, puntando i riflettori sull’importanza di Bandersnatch come esperimento creativo e tecnologico. “Netflix cancellerà Bandersnatch per sempre. Niente DVD. Niente archivio. Tutti i video interattivi verranno rimossi completamente dalla piattaforma“, si legge nell’appello.

Secondo i promotori, la rimozione rappresenta la perdita di un pezzo unico di storia multimediale, difficile da replicare altrove. “Una versione DVD o una copia statica non sarebbero in grado di ricreare le scene nascoste, gli alberi decisionali dinamici e l’interattività nativa della piattaforma“, si legge.

La petizione si spinge oltre la semplice protesta, avanzando proposte concrete per la conservazione dell’opera. Tra queste si propone il rilascio di una versione scaricabile, l’archiviazione presso un’istituzione culturale o la pubblicazione in un museo del digitale.

Si parla anche di un possibile cambio di rotta da parte di Netflix, che starebbe puntando su contenuti brevi in stile TikTok e sull’intelligenza artificiale. Il tutto per personalizzare l’esperienza degli utenti, lasciando indietro formati più sperimentali come Bandersnatch.

Non si tratta solo della rimozione di un film,” recita la petizione. “Ma della cancellazione di un’esperienza che ha definito un formato e che non può essere semplicemente eliminata o dimenticata.”

Se anche voi come molti altri amate Bandersnatch, qui trovate il link della petizione.