
Taylor Swift citata in giudizio nel caso Blake Lively-Justin Baldoni
Taylor Swift è stata citata in giudizio come testimone nel caso legale tra Blake Lively e Justin Baldoni per il film It Ends with Us.
Taylor Swift è ufficialmente citata in giudizio da Justin Baldoni
Taylor Swift è stata ufficialmente citata in giudizio come testimone nel controverso caso legale che coinvolge la sua amica di lunga data Blake Lively e il regista e co-protagonista di It Ends with Us, Justin Baldoni.
Blake Lively ha intentato causa contro Justin Baldoni a dicembre 2024, accusandolo di molestie, comportamento non professionale sul set e diffamazione in seguito a una presunta campagna di ritorsione. L’attore ha risposto a gennaio con una controquerela per diffamazione ed estorsione. Qui ha citato non solo Lively ma anche suo marito Ryan Reynolds e il loro team.
In mezzo a questo intricato intreccio legale, il nome di Taylor Swift è stato incluso nella lista dei testimoni a causa del suo stretto legame con la coppia Reynolds-Lively. L’artista è infatti la madrina dei loro quattro figli e spesso appare al loro fianco in eventi pubblici.
Tuttavia, un portavoce della cantante ha preso le distanze dalla vicenda, sottolineando che il suo unico coinvolgimento con It Ends with Us è stato quello di concedere in licenza la sua canzone “My Tears Ricochet” per la colonna sonora. “Non ha mai messo piede sul set né partecipato a decisioni creative”, ha ribadito il portavoce. Dopodiché ha definito la citazione in giudizio “un tentativo di clickbait da tabloid”.
La vicenda si complica ulteriormente con presunte conversazioni private e incontri nell’attico newyorkese dei Reynolds. Qui Taylor Swift avrebbe – secondo Baldoni – sostenuto apertamente le revisioni di sceneggiatura proposte da Lively.
Fonti vicine a Taylor Swift e all’attore Hugh Jackman, anche lui potenzialmente coinvolto come testimone, sostengono però che entrambi “non sono al corrente di nulla”. Secondo alcuni si tratterebbe di una mossa per deviare l’attenzione dalle accuse centrali rivolte a Justin Baldoni.
Il processo non inizierà fino alla primavera del 2026. Ora l’unica certezza è che la battaglia legale tra Lively e Baldoni continuerà a far parlare di sé e a coinvolgere sempre più celebrità.