Tredici, Dylan Minnette: Più spazio agli altri
“Sono grato di averlo letto dopo“, ha detto Minnette riferendosi al libro di Jay Asher da cui la serie è tratta. “Sono stato Clay per così tanto tempo e leggerlo… mi ha fatto sentire come se fossi dentro il libro, mi sentivo responsabile e mi sentivo come si suppone uno si debba sentire leggendo quel libro. Non ci sono parole“.
Nell’intervista, l’attore ha dichiarato che, dopo essere stato Clay Jensen per oltre sei mesi è strano pensare che ci siano state persone che abbiano guardato la serie tutta d’un colpo e ha parlato di ciò che si aspetta dal sequel.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.“Ci vogliamo tutti davvero bene, è una vera famiglia a questo punto. Voglio vedere altre persone fare di più, nello show. Voglio vedere più storie da parte degli altri personaggi e Clay sedersi un po’ in disparte“, ha spiegato l’attore.
Il caro Dylan, dunque, sarebbe ben disposto a lasciare spazio agli altri personaggi dello show in modo da vederli crescere ed evolversi proprio com’è stato per Clay durante il corso della prima stagione. Noi non possiamo che essere d’accordo, sebbene non vorremmo vedere meno del giovane Jensen: la soluzione sarebbe una maggior interazione tra i personaggi ma sappiamo anche che non sempre ciò è possibile.
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