Taylor Swift è tornata in possesso dei master dei suoi primi sei album

Una notizia ha sconvolto il mondo dell’intrattenimento! Taylor Swift ha annunciato con una lettera sul suo sito di essere tornata in possesso dei master di tutti i suoi vecchi album.

Si tratta di un momento unico nella storia della musica, e che libera finalmente Taylor Swift da anni di battaglie per tornare a essere proprietaria dei suoi primi sei album. Da oggi quindi Debut, Speak Now, reputation, Red e 1989 sono nuovamente di proprietà della cantautrice.

In un messaggio pubblicato sul suo sito web, Taylor Swift scrive: “Tutte le volte che ci sono stata così vicina, cercando di recuperare tutto, solo per vederlo cadere. Ho quasi smesso di pensare che potesse mai accadere, dopo 20 anni in cui mi hanno dato la carota e l’hanno tirata via. Ma ormai è tutto passato. Scoppio a piangere di gioia a intervalli casuali da quando ho scoperto che sta succedendo davvero. Posso davvero dire queste parole:

Tutta la musica che ho fatto… ora mi appartiene. Tutti i miei video musicali. Tutti i filmati dei concerti. Le copertine degli album e le fotografie. Le canzoni inedite. I ricordi. La magia. La follia. Ogni singola epoca. Il lavoro di tutta la mia vita.

Dire che questo è il mio più grande sogno che si è avverato significa in realtà essere piuttosto riservata al riguardo“.

La vicenda dei master di Taylor Swift ha avuto inizio nel giugno 2019, quando Scooter Braun ha acquistato la Big Machine Label Group, etichetta discografica che deteneva i diritti dei primi sei album della cantante, per circa 300 milioni di dollari. All’epoca, si stimava che solo il catalogo di Swift valesse almeno la metà di quella cifra. La notizia ha suscitato il disappunto dell’artista, che ha più volte denunciato pubblicamente la gestione dei suoi master, definendola una vera e propria manomissione della sua arte. Nel 2019 ha quindi deciso di ri-registrare quei dischi per recuperarne il controllo commerciale.

Il progetto di ri-registrazione è iniziato nell’aprile 2021 con Fearless (Taylor’s Version), seguito da Red (Taylor’s Version) nel novembre dello stesso anno. Nel 2023 sono arrivati anche Speak Now (Taylor’s Version) e 1989 (Taylor’s Version), entrambi debuttati al primo posto nella classifica Billboard 200. Restano ancora inedite le versioni ri-registrate del suo album di debutto Taylor Swift e di Reputation, l’ultimo realizzato sotto Big Machine.

Dalla sua uscita dalla Big Machine, avvenuta nel novembre 2018, Taylor Swift ha pubblicato cinque nuovi album con Republic Records: Lover (2019), Folklore (2020), Evermore (2020), Midnights (2022) e The Tortured Poets Department (2024).

Reputation e l’omonimo album di debutto sono gli unici album a non essere stati ri-registrati. I fan hanno speculato sulle loro possibili date di uscita per anni, basandosi su vari indizi che poi si sono rivelati non essere tali.

Ora che Taylor Swift ha riacquisito i suoi master, ci sono meno motivi per procedere con le nuove registrazioni.

Lo so, lo so. E Rep TV?” ha scritto, chiamando il disco con il suo soprannome da fan. “Trasparenza totale: non ne ho nemmeno riregistrato un quarto. L’album Reputation era così specifico per quel periodo della mia vita, e continuavo a fermarmi quando cercavo di rifarlo. […] A essere sincera, è l’unico album dei primi sei che pensavo non potesse essere migliorato rifacendolo. Né la musica, né le foto, né i video. Quindi ho continuato a rimandare.

Nella lettera si legge che Taylor Swift ha intenzione però di pubblicare dei brani inediti di Reputation From the Vault. Ha inoltre confermato di aver riregistrato il suo album di debutto. “Mi piace molto come suona ora. Quei due album possono ancora avere i loro momenti di riemergere quando sarà il momento giusto, se questo vi entusiasmerà. Ma se succederà, non sarà per tristezza e desiderio di ciò che vorrei avere. Sarà solo una celebrazione, ora.”

Si sospetta quindi che Taylor Swift ripubblicherà i due dischi mancanti, o almeno ciò che ne esiste. Le quattro ristampe precedentemente pubblicate hanno battuto i record commerciali e di classifica.

Non possiamo che essere felici per Taylor Swift e per la sua libertà ritrovata, e non vediamo l’ora di ascoltare la sua nuova musica (anche se ora possiamo finalmente riascoltare la vecchia!).