Suburra Eterna, nel trailer dello spinoff un omaggio all’Aureliano di Alessandro Borghi
Online il primo trailer di Suburra Eterna, spinoff della serie Netflix: i fan notano un omaggio all’Aureliano di Alessandro Borghi
Suburra Eterna, il primo trailer
È finalmente l’ora di Suburra Eterna. Sono trascorsi ormai tre anni dalla fine di Suburra – la serie, una delle prime produzioni Netflix che ha trasformato in un prodotto seriale l’omonimo film diretto da Stefano Sollima.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Per tre stagioni il pubblico ha seguito con passione le vicende criminali e i collegamenti tra malavita e politica raccontati nello show. Protagonisti della storia Alessandro Borghi, che ha riportato sulla piattaforma lo stesso ruolo già interpretato anche nella pellicola: quello di Aureliano Adami. Al suo fianco in questa disperata lotta per conquistare il trono di Roma Aureliano è stato affiancato da Spadino, membro della famiglia Anacleti (un clan sinti) che cerca il suo posto al sole.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaI fan della serie conoscono alla perfezione il finale di serie. Nel corso dell’ultima puntata assistiamo all’estremo sacrificio di Aureliano, che muore durante un ultimo scontro a fuoco davanti agli occhi del suo amico fraterno e di Nadia, la sua donna.
Con l’uscita di scena di Adami si apre un nuovo capitolo della storia di Suburra, intitolato Suburra Eterna. In queste ore Netflix ha pubblicato il primo trailer dello spin-off, che vedrà ancora una volta Giacomo Ferrara protagonista nei panni di Spadino.
E i fan dello show originale hanno già scovato un primo omaggio all’Aureliano di Borghi. Nadia, interpretata ancora una volta da Federica Sabatini, appare nei primi frame con un vistoso tatuaggio sul collo, lo stesso che aveva anche Adami.
Di seguito la sinossi ufficiale della nuova serie, in uscita su Netflix a partire dal prossimo 14 novembre. Siamo a Roma, nel 2011. Il governo è a rischio, il Vaticano vive un momento di crisi e le piazze della città sono allo sbando. Cinaglia (interpretato ancora una volta da Filippo Nigro) tenta di gestire il tutto continuando a fare affari con le donne degli Anacleti, Adelaide e Angelica.
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Al loro fianco c’è anche Nadia, che le aiuta a gestire le piazze di Ostia. Il sistema però è destinato a collassare e Spadino sarà costretto a tornare a casa per aiutare la sua famiglia. Inizia perciò una nuova guerra per il controllo di Roma.