Sophie Turner non vuole più interpretare Sansa di Game of Thrones: ecco perché

Sansa Stark potrebbe tornare negli spinoff? Sophie Turner nega di voler rientrare nella mitologia della saga

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

Colpisce a questo punto che, a differenza di qualche altro collega come la Williams, la Turner non abbia trovato nessun difetto nel finale della serie. D’altro canto è vero anche che, al termine degli eventi di Game of Thrones, Sansa si scopre a capo del libero stato del Nord ottenuto senza sostanziali spargimenti di sangue. Una conclusione che, messa a paragone con la morte di Daenerys per mano di Jon Snow, avrebbe frustrato gli animi di ben pochi.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

È naturale allora che l’attrice, certa di non avere questioni in sospeso né con gli Stark né con nessun altro, voglia chiudere definitivamente questo capitolo della sua vita. A tal punto da non avere alcuna intenzione, in un eventuale futuro, di riprendere in mano la parte:

“Sento che se la interpretassi di nuovo, ci sarebbero solo più eventi traumatici“.

Vien da sé che andrà esclusa qualsiasi ipotetica comparsata della Turner e di Sansa all’interno dei prossimi spinoff di Game of Thrones.

L’attrice ribadisce la ferma intenzione di voltare pagina, arricchendo la propria carriera di altri progetti. E finora pare abbia già raggiunto il suo obiettivo prendendo parte a ben due film per il cinema. Uno di questi appartiene alla serie cinematografica degli X-Men, dove la Turner interpreterà Phoenix, in uscita il prossimo 6 giugno 2019. Ma davanti a sé l’attrice britannica ha ancora una lunga pagina bianca, tutta da scrivere.