Non potendo e giustamente non volendo neppure contestare alcunché al pur sempre dignitoso lavoro degli autori di Pretty Little Liars – a cominciare naturalmente da Marlene King -, nelle sue dichiarazioni l’attrice si è ad ogni modo mantenuta entro i limiti dell’ironia. Ma si è rivelata sulla difensiva nel momento in cui le sono state fatte notare le critiche alla linea troppo spesso surreale delle vicende del suo show, dando ai fan delusi o adirati dal finale la risposta definitiva per accettarlo.
“Penso che il pubblico debba aspettarsi il fatto che a Rosewood accadono un sacco di scenari differenti che non hanno l’aspetto di una fiaba, ma alla fine dei conti la gente voleva vedere le Emison insieme, ed è questo che avete ottenuto”.
Insomma, forse il regalo che volevate vi è stato consegnato con qualche ammaccatura, ma – che diamine! – con un po’ d’immaginazione è ancora buono.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.