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Ian Somerhalder

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The Vampire Diaries: dopo Nina Dobrev, parlano anche Ian Somerhalder e Nikki Reed

Valentina Cestari | 8 Febbraio 2017

ian somerhalder nina dobrev

Dopo la pubblicazione della foto di Nina Dobrev e il profondo messaggio di Nikki Reed, anche Ian Somerhalder ha voluto […]

Dopo la pubblicazione della foto di Nina Dobrev e il profondo messaggio di Nikki Reed, anche Ian Somerhalder ha voluto esporsi sull’argomento, pubblicando su Instagram un’altra inedita foto del trio e accompagnandola con la seguente didascalia: “Rilassandomi in compagnia di queste due…”

Chilling with these two… After years of websites pretending these two badass ladies knew each other well and baseless, false information of back stabbing and hatred from low-brow websites filled the minds and hearts of fans… They finally were able to get together for their first real dinner. Let’s stop spreading hate everyone, there’s already too much of that right now in our world. Join in on the love. Only love here- always has been always will be. Media companies preying on the passion from vulnerable and or impressionable minds of fans to sell advertising through click-though traffic is a disease in our society. It’s poisonous. Let’s finish this series with respect and kindness and continue that in our lives. I think it’s time. What do think?

Una foto pubblicata da iansomerhalder (@iansomerhalder) in data:

Anche Somerhalder lancia poi una pesante accusa ai mass media: “Dopo anni che i siti web fingevano che queste due donne cazzute si conoscessero bene e dopo infondate, false informazioni di pugnalate alle spalle e odio proveniente da siti di basso profilo hanno riempito le menti e i cuori dei fan… Finalmente hanno avuto l’opportunità di stare insieme per la loro prima vera cena. Finiamola tutti di diffondere l’odio, ce n’è già abbastanza nel nostro mondo. Uniamoci nell’amore. C’è solo amore qui – c’è sempre stato e sempre ci sarà. Le compagnie mediatiche si sono servite della passione delle menti dei fan vulnerabili e impressionabili per vendere pubblicità con attraverso il traffico dei click, è una malattia della nostra società. È velenoso. Finiamo questa serie con rispetto e gentilezza e continuiamo ad andare avanti con le nostre vite. Penso che sia tempo. Cosa ne pensate?”

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