“È una bugia!”, tuona Brunetti con un tweet. “Ovviamente conosceva l’età di Nikki, per questo nel film non c’erano scene di nudo”. A sostegno della tesi del produttore è intervenuto anche il regista Nick Guthe: “Che Nikki avesse 16 anni lo si capiva dal modo in cui parlava di sesso. Tutti sul set conoscevano la sua età”.
If Alec wanted to lie, fine, but to then to throw us under the bus while doing so? Not on my watch. https://t.co/N2s8auQEyX
— Dana Brunetti (@DanaBrunetti) 5 aprile 2017
Da queste dichiarazioni si evince la volontà dei vari protagonisti di difendere le scelte stilistiche fatte in passato da qualsiasi accusa di poca professionalità e di mancanza di etica. Ad oggi, nessun commento è stato rilasciato da parte di Nikki Reed in merito alla vicenda, che nel frattempo continua a dedicarsi anima e corpo a suo marito Ian e alla sua carriera.
Stefano D’Onofrio
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