Resasi conto di aver risposto senza dar troppo peso alle sue parole, e ricordandosi di essere d’altronde sempre sotto gli occhi di milioni di persone, la Hale ha speso alcune parole su Twitter giustificando il suo stesso body-shaming come mera ingenuità.
“A volte scordo che le persone guardano ogni cosa che faccio, e dico cose che non vorrei. Sono estremamente dispiaciuta se il mio commento sul mio peso ha offeso qualcuno. A volte siamo il nostro peggior nemico. So che le persone mi ammirano, e dovrei essere ben più consapevole di ciò che talvolta dico. Grazie per il tutto il vostro amore e il sostegno. Spero possiate tutti perdonarmi”.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Sometimes I forget that people are watching everything I do and I say things I don’t mean. I’m extremely sorry if my comment about my weight
— Lucy Hale (@lucyhale) 20 giugno 2017
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaOffended anyone. Sometimes we can be our own worst enemy. I know people look up to me and I should be way more aware of what I say sometimes
— Lucy Hale (@lucyhale) 20 giugno 2017
Essere il beniamino di qualcuno, per quanto non si sia scelto direttamente ma sia venuto come conseguenza del proprio lavoro, obbliga purtroppo ad avere più filtri, a non potersi lasciar andare completamente, a manifestare sempre un modo di fare sorvegliato, perché come i propri gesti possono essere esaltati all’inverosimile quasi fossero sinonimo di una naturalezza e una simpatia senza pari, così possono anche rivelarsi armi con cui ferirsi senza volerlo.