Il racconto di Lucy Hale
Qualche giorno fa Lucy Hale ha rivelato, a sorpresa, di aver combattuto una battaglia silenziosa. Una guerra difficile con un nemico invisibile, l’alcol, che grazie alla sua forza di volontà è riuscito a sconfiggere. Ne ha parlato proprio l’attrice di Pretty Little Liars in un post pubblicato il giorno di San Valentino.
“Abbiate pazienza, questo è un post alternativo per San Valentino. Questo è un post sull’amore per se stessi e sulla cosa più bella che abbia mai fatto. Il 2 gennaio 2023 ho festeggiato un anno di sobrietà – ha scritto l’attrice – Anche se questo viaggio è stato per lo più privato, stasera mi sono sentita in dovere di far sapere a chiunque stia lottando che non siete soli e che siete amati“.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Lo scorso giovedì Lucy Hale ha partecipato a una puntata del podcast The Diary of a CEO, in cui ha raccontato fino alle lacrime il momento più buio della sua vita. “Non ho mai parlato pubblicamente della mia sobrietà: ho poco più di un anno di sobrietà. Sto lavorando per diventare sobria da quando avevo 20 anni. Ho 33 anni. C’è voluto tempo. Ci è voluta pazienza con me stessa“, ha raccontato.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema“Mi sono aggrappata alla convinzione che la vera Lucy venisse fuori quando beveva. Ero una bevitrice da manuale, avevo dei vuoti di memoria, non ricordavo cosa avevo fatto o detto, il che è spaventoso“, ha aggiunto l’attrice.
Lucy ha dichiarato di aver iniziato a bere da quando aveva 14 anni definendosi inizialmente come una “bevitrice normale e moderata“. “Ero disposta ad andare in questo luogo follemente oscuro ogni volta. Naturalmente ho cercato di essere una bevitrice moderata, solo due volte”.
“Ho un’allergia all’alcol. Non posso bere. La vedo come un’allergia. Il mio cervello non funziona come quello di chi può bere solo un bicchiere di vino. Ne vuole sempre di più. Desidera quella sensazione“, sono le parole della Hale. L’attrice ha poi rivelato di aver provato più volte a smettere spinta dall’aiuto delle persone che aveva intorno, ma invano.
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“Ho cercato di cambiare per i fidanzati, per mia madre, per la mia carriera, per motivi vani: ‘Sembrerò più giovane e più magra. Smetterò di bere per questo’ – ha raccontato – Uno dei miei migliori amici è morto di alcolismo e questo non mi ha comunque fatto venire voglia di disintossicarmi. Nessuna di queste cose funziona. Il problema non è l’alcol“.