Secondo le anticipazioni, infatti, Tonio vuole una vendetta diversa per l’assassino dei suoi figli e della compagna, perciò si serve di Rosalinda (Giulia Petrungaro) come intermediaria per arrivare al ministro Cusano e, ricattandolo con le prove delle tangenti a lui pagate dalla contessa Minniti (Lisa Gastoni) e da De Nicola, persuaderlo ad intercedere per la scarcerazione del Padrino.
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Nel contempo, però, anche Daria si avvicina sempre di più agli indebiti retroscena dell’attività politica di Cusano. Prima di riuscire a sorprenderlo con le mani nel sacco, tuttavia, viene tradita ancora una volta da qualcuno vicino a lei: si tratterà forse del suo promesso sposo, il commissario Maino (Bruno Eyron)? Mentre la contessa Minniti e Cusano portano avanti l’affare della raffineria, ma sentendosi il fiato delle autorità sul collo scelgono di estromettere da esso De Nicola e Rosalinda, Tonio è ancora convinto di voler uccidere sia il Padrino che Cusano, ma su questi, che pure è stato il mandante delle sue torture, ha qualche remora dovuta al fatto di aver conosciuto sua figlia Giada (Olga Shutieva). Con lei, scoperta in pericolo di vita, Fortebracci si lega sempre più, ma mai essere amore?