L’estate nei tuoi occhi 3, il piano anti-spoiler

Jenny Han ci ha davvero fregato con L’estate nei tuoi occhi 3. La terza e ultima stagione della serie Prime Video ha salutato il pubblico lo scorso mercoledì 17 settembre. Ma non si tratta di un addio definitivo, piuttosto di un arrivederci. Nel corso dell’evento celebrativo in concomitanza con l’uscita dell’ultimo episodio, è stato infatti annunciato che la storia proseguirà con un film.

Intanto però è emerso un simpatico dettaglio sull’epilogo che ha fatto impazzire i fan. Se non avete ancora terminato la visione del finale di serie, vi consigliamo di non proseguire la lettura del pezzo da questo momento in poi.

Come sappiamo, la scelta di Belly è ricaduta su Conrad. Dopo aver ricevuto una sua sorpresa a Parigi nel giorno del suo compleanno, la ragazza ha aperto il suo cuore all’ex. Si tratta dell’epilogo più atteso dai seguaci della serie, che in larga maggioranza si sono espressi negli anni a favore del personaggio interpretato da Christopher Briney.

Fino alle ultime puntate però nulla era davvero scontato e la showrunner (nonché autrice dei libri da cui è tratto lo show) Jenny Han si è divertita a depistare i fan. Nel corso di un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly Han ha rivelato che sono state girate delle scene fake con protagonisti Belly e Jeremiah per le strade di Parigi al fine di depistare il pubblico.

“Abbiamo fatto venire Gavin per poter girare alcune scene con lui a Parigi, semplicemente perché mi piace riservare delle sorprese al pubblico – ha spifferato la scrittrice – È davvero difficile al giorno d’oggi. Man mano che i film vengono girati, la gente vede l’intero film, e penso che tutti questi spoiler tolgano parte dell’entusiasmo che circonda il film. Quindi questo è stato il mio modo di cercare di proteggere la storia per il pubblico“.

Il racconto di Gavin Casalegno

“Mi hanno detto: ‘Ehi, ti porteremo in aereo a Parigi e girerai alcune scene’ – ha raccontato Gavin Casalegno a EW – Ho risposto: ‘Non so perché, ma certo. Ci sto’. Ho trascorso una settimana o due a Parigi, il che non è affatto male. Mi è piaciuto molto“.

“Ovviamente non erano presenti negli episodi, ma è stato divertente farlo e vedere la gente sporgersi dai balconi per riprenderci – ha proseguito l’attore – Perché pensavo: ‘Non lo vedranno mai’. È stato bello. Mi sentivo come un agente della CIA o qualcosa del genere“.