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Cinema e Celebrity

Jason Momoa contro Warner Bros dopo le accuse di Ray Fisher

Martina Pedretti | 15 Settembre 2020

Il post di Jason Momoa “Se fosse una commedia romantica” – Scopri di più sul romanzo del momento. Warner Bros […]

Il post di Jason Momoa

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

Warner Bros avrebbe, di rimando, accusato Ray Fisher di non aver voluto collaborare con le indagini contro Joss Whedon e Geoff Johns in passato, accuse che l’attore ha respinto fermamente. A questo punto della vicenda, è voluto intervenire Jason Momoa, con un lungo post su Instagram, che descrive la situazione dal suo punto di vista.

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QUESTA M***A DEVE FINIRE E NECESSITA DI ATTENZIONE. RAY FISHER E TUTTI GLI ALTRI CHE HANNO VISSUTO COSA ACCADE SOTTO GLI OCCHI DI WARNER BROS HANNO BISOGNO DI UN’INDAGINE PRECISA. Penso solo che sia una cavolata che la gente abbia pubblicato un falso annuncio di Frosty senza il mio permesso, solo per cercare di distrarvi dalla situazione di Ray Fisher, che ha parlato del modo terribile in cui siamo stati trattati durante le riprese di Justice League. Sono successe delle cose pesanti su quel set. La situazione richiede un’indagine e le persone devono essere dichiarate responsabili.

La questione di Frosty fa riferimento al fatto che Warner ha sfruttato la notizia della sua presenza in “Frosty the Snowman” per distrarre l’attenzione dei fan dalle parole di Ray Fisher. Infatti le prime news riguardo il coinvolgimento di Jason Momoa nel progetto sono giunte la mattina del 1 luglio, nemmeno 90 minuti dopo che le accuse mosse da Fisher su Twitter.

Vi ricordiamo che Jason Momoa dovrà tornare a vestire i panni di Aquaman nel secondo film dedicato all’eroe. Mentre Ray Fisher avrebbe dovuto avere un film standalone dedicato al suo Cyborg, progetto che per il momento pare essere stato accantonato. Non ci resta che attendere e capire gli sviluppi della situazione, soprattutto visto che entrambi gli attori sono ancora sotto contratto con gli studios.

Ma le notizie non finiscono qui.

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