Italia, esplode l’IA: ChatGPT prima porta d’accesso al web e TikTok leader sui social
Come l’ecosistema digitale italiano cambia pelle tra intelligenza artificiale, mobile first e nuovi rituali di connessione quotidiana L’ultima edizione del…
Come l’ecosistema digitale italiano cambia pelle tra intelligenza artificiale, mobile first e nuovi rituali di connessione quotidiana
L’ultima edizione del rapporto Digital 2026 di We Are Social delinea un’Italia sempre più modellata dall’intelligenza artificiale, con ChatGPT che domina l’accesso al web automatizzato e catalizza l’84% del traffico associato alle piattaforme IA, mentre il pubblico sperimenta modalità di ricerca rapide che stanno riscrivendo il rapporto tra utenti e informazione.
Nel quadro tratteggiato dagli analisti emerge anche la forza dei social, dove l’89% degli italiani accede almeno una volta alla settimana e TikTok conquista la leadership dell’attenzione grazie a un linguaggio audiovisivo immediato che ridisegna consumi culturali, tendenze e tempi di fruizione quotidiana.
Il primato del mobile conferma un’abitudine ormai radicata, poiché il 95,5% degli utenti si connette tramite smartphone con sessioni brevi e ripetute che alimentano un flusso continuo di contenuti personalizzati, spingendo piattaforme e creator a reinventare formati e strategie narrative.
Assistenti intelligenti capaci di anticipare desideri
Tra gli addetti ai lavori circola l’idea che la crescita esplosiva delle interfacce conversazionali possa ridefinire la competizione tra motori di ricerca e social, introducendo un ecosistema ibrido dove la scoperta delle informazioni passa sempre più da assistenti intelligenti capaci di anticipare desideri, dubbi e bisogni degli utenti.
Lo scenario digitale italiano appare quindi in forte trasformazione, con l’intelligenza artificiale che accelera processi già maturi e con TikTok e ChatGPT che continuano a modellare estetiche e comportamenti, mentre brand, istituzioni e media tentano di comprendere come inserirsi in un ambiente dominato da algoritmi sempre più raffinati e da un pubblico che chiede velocità, personalizzazione e continuità narrativa.