Clicca qui per il canale WhatsApp
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi
Intervista Daniele e Umberto Vita - gemelli Fortunato e Domenico Strano

Cinema e Celebrity | Fiction e Soap Opera

Intervista a Daniele e Umberto Vita di Questo nostro amore 80

Niccolo Maggesi | 16 Aprile 2018

Questo nostro amore

Daniele e Umberto Vita | Dalla carriera di coppia ai progetti personali I gemelli Fortunato e Domenico Strano di Questo […]

Daniele e Umberto Vita | Dalla carriera di coppia ai progetti personali

I gemelli Fortunato e Domenico Strano di Questo nostro amore 80 hanno interessi molto diversi. C’è qualcosa che distingue altrettanto chiaramente anche Daniele da Umberto, nel carattere e nel lavoro?

D: Nel carattere ci accomuna la voglia di andare avanti con tutte le nostre forze. Come come tutti gli Ariete DOC, oltre ad essere fortemente determinati spesso ci scorniamo! Io ho un’immensa passione per il fumetto, e il mio sogno sarebbe quello di poter vedere il mio progetto realizzato e pubblicato!

U: Abbiamo grandi affinità, anche se molto spesso abbiamo idee diverse. Io nel lavoro sono come un treno, e non dormo finché non termino nel migliore dei modi ciò che ho iniziato! Mi piace spaziare in diversi campi, per esempio amo la regia ed ho avuto modo di poterla sperimentare. Devo dire che ne sono molto attratto.

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

Sappiamo però che al di là delle diverse inclinazioni, condividete quella per il doppiaggio. Vi sentite più a vostro agio tra le rigide tecniche del leggio, o con la maggiore libertà creativa davanti alla macchina da presa?

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

D: Mi sento più a mio agio davanti alla macchina da presa, è un lavoro che facciamo da anni ormai. Il doppiaggio è molto difficile, ma come tutti i mestieri è come una bicicletta: più fai pratica più impari a pedalare! Ed io spero di farne molta… di pratica!

U: Sicuramente davanti alla cinepresa ho molta più padronanza, data dal fatto che ho avuto modo di poterla “vivere” di più. Nel doppiaggio cantato ho la fortuna di avere una grande direzione. Nel parlato invece non ho fatto tanto: poche sono le possibilità di poter fare davvero pratica in sala, purtroppo…

< Indietro Successivo >