Gen V, il ritorno mancato di un personaggio nella seconda stagione

Eric Kripke, creatore e mente dietro The Boys, ha rivelato un interessante retroscena sulla seconda stagione di Gen V, lo spin-off di Prime Video ambientato alla Godolkin University. Secondo quanto raccontato dal produttore, un personaggio chiave della prima stagione — Luke Riordan, meglio conosciuto come Golden Boy — sarebbe dovuto tornare nei nuovi episodi, nonostante la sua morte nel pilot.

Luke, interpretato da Patrick Schwarzenegger, è brillante, potente e destinato a entrare nei Sette, il gruppo di supereroi più famoso dell’universo di The Boys. La sua tragica fine nel primo episodio è l’evento che dà il via a tutta la trama di Gen V, influenzando profondamente la vita dei personaggi principali, in particolare quella del fratello minore Sam.

Durante un’intervista con ComicBook, Kripke ha spiegato che gli autori avevano effettivamente previsto di far riapparire Luke nella seconda stagione attraverso alcune sequenze oniriche, probabilmente legate ai ricordi o ai sensi di colpa di Sam. Tuttavia, i piani sono saltati a causa degli impegni dell’attore, che nello stesso periodo stava girando la nuova stagione di The White Lotus. Le difficoltà di calendario hanno quindi reso impossibile concretizzare l’idea.

L’assenza di Luke si è comunque fatta sentire nella trama: il suo fantasma aleggia ancora su Sam, che nella seconda stagione affronta il dolore per la perdita del fratello e il desiderio di liberarsi dal controllo degli altri. La presenza di Golden Boy in sogno avrebbe potuto amplificare questo percorso emotivo, aggiungendo ulteriori sfumature alla sua evoluzione.

Nonostante ciò, Kripke non esclude un ritorno futuro. Con la terza stagione di Gen V già nei piani — che arriverà dopo la quinta e ultima di The Boys — non è da escludere che Patrick Schwarzenegger possa tornare a indossare i panni di Golden Boy, magari in un flashback o in un sogno, per un ultimo saluto ai fan.