Gen V 2: spiegazione del finale e collegamento alla quinta stagione di The Boys

Dopo otto episodi intensi, la seconda stagione di Gen V si chiude con un finale esplosivo che lascia aperti numerosi interrogativi sul futuro della serie e sulla stagione 5 di The Boys. Se siete fan di Godolkin University, non disperate: ci sono segnali di ulteriori sviluppi, con un collegamento diretto alla quinta stagione della serie principale.

Il colpo di scena finale

Il penultimo episodio aveva già anticipato qualcosa che molti spettatori sospettavano: Thomas Godolkin (Ethan Slater) si è iniettato il Composto V al momento del terribile incidente del Progetto Odessa del 1967. Questo gli conferisce poteri di manipolazione della carne e quasi l’immortalità, grazie al Composto V1, lo stesso somministrato a Soldatino e Stormfront. Con questa nuova forza, Godolkin diventa una minaccia inarrestabile, capace di sfidare anche Patriota.

La battaglia conclusiva

Gran parte dell’episodio conclusivo è dedicata allo scontro tra Godolkin e gli studenti. Sister Sage (Susan Heyward) è costretta a lasciar agire Polarity (Sean Patrick Thomas), le cui abilità magnetiche rappresentano uno dei pochi ostacoli alle manipolazioni di Godolkin. Nel frattempo, Marie Moreau (Jaz Sinclair) passa dall’essere un lupo solitario a un leader strategico. Con l’aiuto dei compagni, mette in atto un piano brillante: utilizzano le abilità di ciascuno per indebolire Godolkin, fino al momento in cui Marie stessa lo affronta direttamente.

In un finale ad alto tasso di adrenalina, Emma (Lizze Broadway) e Bushmaster (Georgie Murphy) neutralizzano il nemico in modi creativi, mentre Harper (Jessica Clement) gli ruba i poteri.

Qui subentra Marie, che però viene manipolata da Godolkin, che la costringe a far del male ai suoi compagni. Deus ex machina è però Polarity, che arriva a salvare la situazione, distraendo Godolkin e facendogli perdere il controllo su Marie, che di tutta risposta gli fa esplodere la testa, uccidendolo.

Dopo la caduta di Godolkin

Polarity avverte i protagonisti che la Vought li sta cercando, scegliendo di rimanere in ricordo del suo amato Andre.

La scena finale mostra i ragazzi in fuga verso il nascondiglio di Stan Edgar. Alle porte del bunker però incontran Starlight/Annie (Erin Moriarty) e A-Train (Jessie T. Usher), che li invitano a unirsi alla Resistenza. La battuta finale di A-Train, accompagnata dalla colonna sonora dei Nine Inch Nails, chiude la stagione con una carica ribelle e prepara il terreno per nuovi sviluppi.

Collegamento con la quinta stagione di The Boys

Come per la transizione tra la prima stagione di Gen V e la quarta di The Boys, gli eventi di questa stagione preparano direttamente la quinta stagione della serie principale. Eric Kripke ha confermato che la nuova stagione sarà ambientata circa sei mesi dopo gli eventi di Gen V, dando tempo a Sister Sage di mettere in moto la misteriosa “Fase 2” e permettendo ai ragazzi di sperimentare la loro nuova posizione nella Resistenza.

Il futuro del franchise

Se Gen V avrà una terza stagione dipenderà dagli ascolti e dai numeri di Prime Video. Kripke ha comunque anticipato che l’universo post-The Boys 5 offre ampie possibilità narrative. Parallelamente, sono in arrivo diversi spin-off:

  • Vought Rising, prequel ambientato negli anni ‘50, seguirà Soldier Boy e Stormfront.
  • The Boys: Mexico, una nuova serie ambientata in Messico, con Diego Luna e Gael García Bernal come produttori esecutivi.

La storia di Gen V quindi continuerà in The Boys 5, dove la vera resa dei conti è in arrivo.