Blake Lively commenta il rigetto della controquerela di Justin Baldoni

Blake Lively ha rotto il silenzio dopo la decisione del giudice di respingere la maxi controquerela da 400 milioni di dollari avanzata da Justin Baldoni nei suoi confronti e in quelli del marito Ryan Reynolds.

In un messaggio condiviso via Instagram Stories il 9 giugno, l’attrice ha raccontato il peso emotivo subito durante questa lunga battaglia legale. L’ha definita una causa “vendicativa”, piena di tentativi di umiliazione e costruita ad arte.

Come molti altri, ho provato il dolore di una causa vendicativa, incluso quel senso di vergogna costruito a tavolino che cerca di spezzarci.

Lively, oggi 37enne, ha sottolineato quanto sia fortunata ad aver avuto le risorse per affrontare la situazione in tribunale, ricordando però che molte altre donne non possono permetterselo. E proprio per loro, dice, continuerà a lottare:

Sono più determinata che mai a sostenere il diritto di ogni donna a proteggersi e a raccontare la propria verità.

Nel suo messaggio, Blake Lively ha anche ringraziato tutte le persone e le organizzazioni che le sono state accanto. In più, ha condiviso un elenco di enti impegnati nella difesa delle donne e dei loro diritti.

Alcuni di questi gruppi hanno anche partecipato attivamente al caso, presentando pareri legali a supporto della sua posizione e denunciando – come riportato da fonti vicine all’attrice – i tentativi di minare leggi a tutela di chi denuncia abusi.

Blake Lively nelle Instagram Stories
Blake Lively nelle Instagram Stories

Il giudice federale Lewis J. Liman ha rigettato le richieste di Baldoni, che aveva accusato Lively e Reynolds di estorsione e diffamazione. La causa includeva anche una richiesta separata di 250 milioni contro il New York Times.

Per i legali della star di Gossip Girl, si tratta di una “vittoria totale e un’assoluzione completa”. Hanno inoltre annunciato l’intenzione di chiedere il risarcimento delle spese legali, oltre a danni tripli e punitivi.

Baldoni, che l’attrice aveva denunciato a dicembre 2024 per molestie sessuali e ritorsione (accuse da lui sempre respinte), avrà tempo fino al 23 giugno per presentare eventuali modifiche ad alcune delle sue rivendicazioni.

Di recente Blake Lively ha accettato di ritirare due delle sue accuse contro Baldoni. Il suo team legale ha definito questa mossa “una parte di routine del processo” per rendere il caso più snello e focalizzato.

Il processo è attualmente previsto per marzo 2026. Nel frattempo, il caso continua a rappresentare un simbolo della complessa lotta per i diritti delle donne e per la libertà di parola nei contesti di potere a Hollywood.