Il punto di vista di Ciak Generation sulla settima stagione di Thew Walking Dead, le parole di Andrew Lincoln e dei fan.
Se quello di Andrew Lincoln non è solo un banale tentativo di accattivarsi nuovamente il pubblico che lo show di AMC avrebbe perduto nelle ultime settimane, rimane comunque difficile immaginarsi che gli episodi che andranno in onda a partire da febbrario saranno cadenzati da una dose di suspense e inquietudine capace di eguagliare gli otto finora trasmessi. Questi, infatti, sono stati a nostro parere perfettamente in grado di rimediare alla discontinuità di ritmo delle stagioni precedenti, che oscillavano anzi tra segmenti altamente ansiogeni ed altri completamente statici.
La consapevolezza della presenza di un personaggio come Negan, il cui spettro aleggia anche laddove non sia fisicamente presente, e delle cui potenzialità abbiamo avuto estemporanea dimostrazione nella première di ottobre, ha regalato alla serie il pregio di mantenere alta la tensione in ogni sua scena. Ad ogni azione dei protagonisti, infatti, ci si domanda quali conseguenze quelle potrebbero avere agli occhi dello spietato capo dei Salvatori, cosicché per una volta non sono solo i fortuiti incidenti degli zombie a generare paura e ansia, ma anche uno tra i vivi.