Se le cose rimarranno come l’utente di twitter millanta di sapere e gli sceneggiatori non sceglieranno di mutare qualche altro aspetto della trama, dovrebbero esservi coinvolti anche i robot. Niente alieni, niente mostri nello stile della cinematografia fantascientifica, ma macchine create dall’uomo a sua misura e somiglianza. Con quali risvolti? Per quel che ne sappiamo, sia la società segreta sia l’avvento dei robot potrebbero essere all’origine di quelle oscurità che Ryan Murphy ha raccontato dilagherà nell’incipit del primo episodio mettendo a soqquadro la serenità dei nuovi personaggi. E a proposito di questi, oltre ai già celebri volti confermati, sarebbero in lizza per calarsi nei panni di una coppia di vicini – udite udite – persino Susan Sarandon e Alfred Molina, che in Feud hanno dato prova di un’alchimia davvero sorprendente.
Qualcuno dirà che sull’attendibilità di certo genere di spoiler, nati come passaparola sui social, si spreca solo fiato. In tal senso viene invece in soccorso l’esperienza, la quale insegna a non respingere mai del tutto quelle che fino a prova contraria rimangono increspature lontane, di un sasso che in un luogo o nell’altro qualcuno deve aver pur lanciato.
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