Il tributo a Tazio Secchiaroli nel centenario della sua nascita sarà tra i fulcri del Festival del Cinema di Porretta Terme (in calendario dal 6 al 13 dicembre).

Se la locandina ufficiale  ritrae infatti uno dei suoi celebri scatti, il festival ospiterà anche una mostra di immagini inedite mai sviluppate provenienti dall’archivio personale di Tazio Secchiaroli (1925-1998), una figura iconica del reportage cinematografico italiano e internazionale per oltre mezzo secolo.

Lo sguardo di Tazio Secchiaroli

Un’occasione preziosa per andare oltre il cronista d’azione delle notti romane, il “paparazzo” che ispirò Federico Fellini. Un modo per scoprire l’occhio che seppe trasformare il dietro le quinte del cinema in un linguaggio autonomo. Un linguaggio fatto di luce, silenzi e sguardi colti nell’attimo più vero.

Ospite d’onore sarà Margarethe Von Trotta, una delle voci più autorevoli del Nuovo Cinema Tedesco. Autrice di opere che hanno segnato la storia della rappresentazione femminile intrecciata ai grandi snodi politici e sociali del Novecento. Von Trotta sarà celebrata con una retrospettiva completa. Film che hanno indagato a fondo l’universo femminile e le relazioni di potere, da Anni di piombo a Hannah Arendt.

Un ponte tra Porretta e Memphis

Lo sguardo internazionale del festival nella località in provincia di Bologna si rafforza grazie al gemellaggio con Memphis.

Grazie alla collaborazione con la Film Commission Memphis e Shelby County, anche quest’anno arriverà a Porretta un film in anteprima dagli Stati Uniti. A sua volta, il Festival proietterà a Memphis due pellicole sostenute dalla Emilia Romagna Film Commission: Diabolik dei Manetti bros. e Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani.

Terry Gilliam e il cinema indipendente

A confermare l’anima esplorativa e cinefila della manifestazione, la sezione “La prima volta di…” sarà dedicata a Terry Gilliam. Il festival proporrà il suo film d’esordio, Jabberwocky (1977), mai distribuito in Italia.

Accanto ai grandi protagonisti, il festival rinnova la sua tradizionale attenzione al cinema emergente con il Concorso Fuori dal Giro, dedicato al cinema indipendente italiano. E  con spazi che valorizzano i mestieri del cinema, i classici restaurati e gli sguardi internazionali.