I creatori di Smallville, Al Gough e Miles Millar, hanno spiegato che oggi la serie non potrebbe essere realizzata. Troppa rigidità, poca libertà creativa. “Siamo stati fortunati a farla allora, oggi non ci sarebbe permesso”, hanno dichiarato.

Smallville oggi non verrebbe realizzata

Negli anni Duemila, Smallville è stata una delle serie più amate della televisione. Il suo debutto nel 2001 portò sul piccolo schermo la storia del giovane Clark Kent, molto prima che diventasse Superman. Un mix tra teen drama e racconto supereroico che seppe conquistare milioni di spettatori in tutto il mondo, quando i cinecomic erano ancora lontani dal successo planetario di oggi.

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Eppure, secondo i suoi creatori Al Gough e Miles Millar, come ripreso da TVLine, una serie come Smallville oggi non verrebbe mai realizzata. In un’intervista, Millar ha spiegato: “L’intera premessa della serie non era canonica. La storia di formazione di Superman all’epoca era solo mezza pagina, e tutto ciò che raccontavamo era frutto della nostra fantasia”.

Gli autori hanno ricordato che molte delle idee alla base dello show erano completamente nuove, come il fatto che Clark fosse arrivato nella pioggia di meteoriti che ha ucciso delle persone, e che Lex Luthor fosse lì. Tutte queste cose erano aggiunte alla mitologia di Superman”. Peraltro Millar ha aggiunto che, non ci sarebbe categoricamente permesso di realizzare quella serie e apportare simili modifiche”.

Al Gough ha sottolineato come l’industria dell’intrattenimento sia diventata molto più rigida nei confronti dei materiali originali: “Siamo stati fortunati a fare lo show quando lo abbiamo fatto. Non c’era nessun comitato che ci dicesse cosa potevamo o non potevamo fare”. E ancora: Oggi non ci permetterebbero tante deviazioni dal canone. L’eresia di una generazione è il vangelo della generazione successiva”.

Parole queste che stanno a significare molto e spiegano come Smallville sia stata una serie coraggiosa e in anticipo sui tempi.