
The Waterfront: chi muore nella serie Netflix e perché
Ecco chi muore in The Waterfront
Scopriamo insieme chi muore nella prima stagione di The Waterfront: riportiamo tutti i personaggi che sono stati uccisi nel corso degli episodi, da chi e perché.
Chi muore in The Waterfront?
Nella prima stagione di The Waterfront, la famiglia Buckley si ritrova coinvolta in una spirale letale di violenza, vendetta e tradimenti. Diverse figure chiave incontrano una fine tragica o misteriosa. Scopriamo insieme chi muore, chi li uccide e perché quei delitti sono funzionali alla narrazione in The Waterfront.
La morte di Grady: l’emblema della svolta
Il momento più scioccante è certamente la morte di Grady (Topher Grace), il trafficante che tiene in pugno l’intera famiglia Buckley. Nell’episodio finale, “Dispersi in Mare“, Grady rapisce Bree Buckley e suo figlio Diller a bordo del suo yacht, minacciando di ucciderli.
Il padre Harlan, il figlio Cane e il fratellastro Shawn orchestrano un’operazione di salvataggio. Dopo che Grady ferisce Bree e la getta in mare, è Cane a premere il grilletto: i due colpi sono letali e sanciscono un punto di non ritorno per il suo personaggio. Questo è il momento in cui il giovane passa da figlio devoto a uomo disposto a compiere un omicidio per difendere la famiglia.
Come spiegato dallo stesso Jake Weary, le conseguenze di questa azione potrebbero rendere Cane più audace ed autorevole, oppure farlo regredire ad una fase adolescenziale, mentre cerca di orientarsi in questo mondo criminale.
Le vittime tra le fila di Grady
Prima del faccia a faccia conclusivo, la famiglia Buckley, insieme all’alleata Parker, mette nel mirino gli scagnozzi di Grady. Dapprima fanno saltare magazzini e uccidono i suoi uomini per indebolirlo: si tratta di una vendetta pianificata per liberarsi della minaccia. Sebbene nessuno dei protagonisti venga ucciso in questa occasione, queste morti sono cruciali per rafforzare il conflitto e stabilire i confini del potere criminale. Ma non è finita qui: chi altro muore in The Waterfront?
Il destino del poliziotto traditore
Un’altra vittima è lo sceriffo Clyde Porter, anche conosciuto come Owen, il trafficante di droga, che identifica Harlan come rivale criminale. Porter cerca di incastrare la famiglia ma finisce per essere ucciso da Harlan in un tentativo di ribadire il controllo sul territorio. Questo atto segna definitivamente il ritorno di Harlan al traffico illegale e si presente come un preludio all’escalation di violenza culminata nella resa dei conti con Grady.
Perché queste morti sono rilevanti per la narrazione
Stabilito chi muore nel corso della prima stagione di The Waterfront, cerchiamo di spiegare perché queste morti hanno un ruolo rivelante nello sviluppo della storia:
- Grady rappresentava la minaccia più grande: eliminandolo, Cane realizza di aver varcato una linea morale fondamentale e inaugura una nuova dinamica di potere.
- Le vittime minori sono funzionali a mostrare la brutalità del mondo criminale che i Buckley hanno scelto.
- La morte di Porter chiude l’ultimo ostacolo della legalità, aprendo la porta a un futuro in cui le uniche regole sono quelle decise dalla famiglia.
In definitiva, The Waterfront non si risparmia in niente: la morte di Grady è il culmine della stagione, un momento emozionante, carico di significato per la storia e soprattutto l’evoluzione di Cane.