Dove è stata girata Doppio Gioco? È la domanda che molti telespettatori si stanno ponendo dopo la messa in onda della nuova fiction di Canale 5 con Alessandra Mastronardi. Il contesto urbano e i paesaggi italiani fanno da sfondo a una storia intensa, carica di tensione e mistero. Ecco tutte le location principali della serie, per chi desidera scoprire i luoghi reali che hanno ospitato le riprese.

Doppio Gioco è girato principalmente a Roma

Roma è il cuore della fiction Doppio Gioco. Molte delle scene più significative sono state girate nel centro urbano della Capitale, tra vie iconiche e palazzi storici, sfruttando l’incredibile fotogenia della città eterna.

Come riportato da Fanpage, la produzione ha scelto di ambientare buona parte della storia tra scorci noti e quartieri più residenziali, per restituire un’immagine autentica e sfaccettata della capitale.

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Ostia e Fiumicino: tra mare e aeroporti

Tra le location esterne di Doppio Gioco spiccano anche Ostia, con le sue atmosfere marine, e l’aeroporto di Fiumicino, scelto per alcune sequenze chiave. Le scene ambientate nello scalo romano sottolineano l’importanza di spostamenti, fughe e viaggi che riguardano più di un personaggio nella serie.

Il litorale laziale, a pochi chilometri da Roma, è stato quindi uno degli sfondi principali per rappresentare momenti di transizione e tensione narrativa.

Le riprese ai Castelli Romani: Frascati e Grottaferrata

Un’altra area protagonista è quella dei Castelli Romani. In particolare, la fiction ha fatto tappa a Frascati e Grottaferrata, paesi situati a sud-est di Roma, sui Colli Albani. Le atmosfere più tranquille e bucoliche di queste località offrono un contrasto interessante con le dinamiche urbane, aggiungendo profondità visiva e narrativa al racconto.

Il prologo a Torino: l’inizio della storia nel nord Italia

Sebbene la fiction sia ambientata prevalentemente nel Lazio, le prime scene di Doppio Gioco si svolgono nel nord Italia, per la precisione a Torino. La città piemontese fa da cornice al prologo, offrendo suggestioni più fredde e distaccate, coerenti con l’apertura del racconto e con le vicende iniziali di alcuni protagonisti.

Questa scelta narrativa introduce uno spazio geografico ampliato, facendo intuire che gli sviluppi della serie potrebbero attraversare più regioni.

Conclusione: le location di Doppio Gioco sono protagoniste quanto gli attori

Le location di Doppio Gioco non sono semplici sfondi, ma elementi narrativi fondamentali. Ogni ambiente, da Roma a Torino, passando per Ostia e i Castelli Romani, è stato selezionato per rafforzare l’intensità delle scene e la psicologia dei personaggi.

Con Alessandra Mastronardi al centro della narrazione e un cast affiatato (tra cui Max Tortora, di nuovo al suo fianco dopo I Cesaroni), la fiction punta anche su un forte legame con il territorio, che sicuramente ha contribuito al suo successo visivo e narrativo.