La trama de Il Segreto del 9 agosto vede Francisca diventare serva di Cristobal. Le anticipazioni spagnole sconvolgono quando Emilia si dichiara colpevole di omicidio.
La trama della puntata di mercoledì 9 agosto della soap opera Il Segreto annuncia che Francisca è ridotta a serva da parte di Cristobal e l’uomo propone a Raimundo il ruolo d’intendente per tenerlo lontano dalla rivolta operaia.
Nel frattempo Beatriz e Matias sono di nuovo uniti, mentre Dolores cerca aiuto per risolvere la questione dello scioglimento dei municipi. Fé, invece, si arrabbia molto con Mauricio.
Il Segreto trama 9 agosto: di nuovo amore
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Dopo tante peripezie, Matias e Beatriz si sono finalmente ritrovati. Tutte le incomprensioni e anche i litigi sono passati. Ma soprattutto, da quando la ragazza ha letto una lettera indirizzata a lei da parte di Prado, tutti i sensi di colpa, i dubbi e le incertezze sono svaniti.
Adesso i due giovani possono vivere in tranquillità il loro amore, anche se le situazioni familiari di entrambi non sono per niente facili.
Il Segreto trama 9 agosto: due nuovi compiti
Cristobal deve contrastare la rivolta degli operai della fabbrica tessili stufi di lavorare in condizioni pessime. Considerando che Raimundo è sempre molto vicino ai più deboli e dalla parte dei lavoratori, ha in mente di tenerlo lontano da tale scenario. Gli propone, quindi, di diventare il nuovo intendente.
Intanto Francisca subisce l’ennesima umiliazione. Il Garrigues, infatti, le ordina di diventare la sua serva e il primo compito è quello di servire durante una cena intima tra lui ed Emilia.
Il Segreto trama 9 agosto: un grande problema
Dopo che Hipolito le ha confessato di essere la causa dello scioglimento dei municipi, Dolores si mette all’opera per trovare una soluzione. Si dà quindi da fare per trovare persone che possano sostenerla, ma tutti gli sforzi sono vani.
Nel frattempo Fé va su tutte le furie con Mauricio quando scopre che l’uomo non si è presentato ad un colloquio di lavoro che lei stessa gli aveva organizzato con molto impegno.