IL NOME DELLA ROSA cast, attori e personaggi della fiction

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Il Nome della Rosa cast della serie TV tratta dal romanzo di Umberto Eco. Alessio Boni insieme a grandi nomi americani.

Dopo ben trentadue anni dall’uscita del film con Sean Connery e F. Murray Abraham, il romanzo di Umberto Eco avrà una nuova rilettura firmata Rai Fiction. E Noi siamo pronti a dirvi tutto sul cast, gli attori che ne faranno parte e la descrizione dei personaggi.

Il progetto risale al 2014, quando Matteo Levi – produttore dei film su Marco Pantani e su don Pietro Pappagalli – aveva acquistato i diritti del romanzo di Eco. Alla regia del progetto Giacomo Battiato, che aveva firmato i due film per la TV dedicati a papa Wojtyla. Con lui, alla scrittura, Andrea Porporati (La Piovra 7-9, Tango per la libertà) e Nigel Guglielmos (Elizabeth I, Madiba).

La serie, ambientata nell’Italia del 1327 e divisa in otto episodi, vedrà approfondire meglio i meandri del famosissimo romanzo di Umberto Eco e il progetto vedrà la collaborazione di 11 Marzo Film, nella persona di Levi, Palomar con Carlo degli Esposti e Rai Fiction. Girata completamente in inglese, la serie mira a competere a livello internazionale con i grandi colossi degli show televisivi.

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Il Nome della Rosa cast attori e personaggi

Dopo alcuni momenti di silenzio assoluto sono finalmente venuti fuori i primi nomi per il cast della serie Il Nome della Rosa. Il ruolo che era stato di Sean Connery, quello di Guglielmo di Baskerville, è stato affidato a John Tuturro mentre quello di Bernardo Gui, antagonista di Baskerville, a Rupert Everett. Ecco da chi è composto il cast dello show:

John Turturro è Guglielmo di Baskerville: personaggio principale del romanzo, viene descritto come di altezza superiore alla media e talmente magro da sembrare ancora più alto. Nel film del 1986 era interpretato dal grande Sean Connery;
Rupert Everett è Bernardo Gui: antagonista del romanzo, è un inquisitore francese appartenente all’ordine dei domenicani;
James Cosmo interpreta Jorge;
Michael Emerson è l’Abate;
Damian Hardung è Adso di Melk;
Rinat Khismaouline interpreta il Cardinale Bertrando del Poggetto. Nel romanzo, il cardinale è a capo della delegazione pontificia che porterà Bernardo Gui, il terribile inquisitore;
Max Malatesta è Aymaro
Richard Sammel è Malachia da Hildsheim, il bibliotecario;
Benjamin Stender è Bencio di Uppsala;
Piotr Adamczyk interpreta Severino;
Roberto Herlitzka è Alinardo di Grottaferrata;
David Brandon è Hugh di Newcastle.
Greta Scarano è Anna\Margherita.

Ancora incerti alcuni ruoli. Sappiamo per esempio che Sebastian Koch parteciperà ad un episodio dello show, ma non è ancora stato rivelato il suo personaggio. Al contrario, l’italiano Giuseppe Schillaci che fino a poco tempo fa non era conteggiato tra i personaggi, è stato designato come l’amante di Bianca.

Il Nome della Rosa cast: Alessio Boni e Corrado Invernizzi nel cast

Diversi sono anche i nomi italiani che compaiono nel cast della serie targata Rai Fiction:

Alessio Boni sarà l’interprete di fra Dolcino. Nel film del 1986 era Ron Perlman a dare il volto del frate eretico presente nel romanzo, tutt’altro che fedele al suo nome;
Corrado Invernizzi è Michele da Cesena;
Maurizio Lombardi è Berengario;
Fausto Maria Sciarappa è Nicola di Morimondo, il vetraio;
Guglielmo Favilla è Venanzio;
Andrea Bruschi è il cuoco;
Greta Scarano è Anna.
Fabrizio Bentivoglio è Remigio. Il personaggio era il cellario dell’abbazia, colui che si occupava della dispensa. Nel romanzo di Eco, Remigio intrattiene una sorta di commercio illecito con una giovane del luogo alla quale dona cibo in cambio di favori sessuali.
Marco Pancrazi è il capo dei soldati.
Stefano Fresi interpreterà Salvatore
Max Malatesta è Aymaro, nel romanzo noto come Aymaro da Alessandria, monaco che lavora nello scriptorium

Come molti appassionati del romanzo sapranno, Guglielmo e Adso, aiutati da Severino, Nicola e Bencio dovranno scoprire chi si cela dietro gli omicidi dei monaci. Eco, nel suo romanzo, caratterizza ogni personaggio prima dal punto di vista fisico e solo in seguito dalle azioni e dai pensieri. Il regista della serie potrebbe prendere spunto dal modo di raccontare del celebre autore morto nel 2016 per fargli un ulteriore omaggio.